Dir.resp. Pippo Gatto

 

Cadavere carbonizzato nella pineta di Siano, si punta sulla vita privata del rappesentante

02 apr 09 E' la vita privata della vittima la pista investigativa principalmente seguita dagli investigatori che indagano sull'omicidio di Domenico Donato, l'agente di commercio ucciso sabato a Catanzaro ed il cui cadavere carbonizzato è stato trovato nella sua automobile in una pineta del capoluogo calabrese. Gli inquirenti stanno valutando le conoscenze e le frequentazioni avute da Donato nell'ultimo periodo. E proprio nella vita privata potrebbe celarsi il movente dell'omicidio. Gli agenti della squadra mobile, inoltre, non tralasciano le indagini sulla vita professionale della vittima ed in particolare sull'attività svolta per conto di una società casearia. Subito dopo il delitto gli investigatori hanno valutato anche l'ipotesi del suicidio perché sul luogo del delitto non sono state trovate tracce circa la presenza di altre persone o automobili. L'ipotesi è stata successivamente accantonata perché dagli accertamenti ed interrogatori sono emersi spunti investigativi che vengono attualmente valutati. Si è in attesa, intanto, della comparazione del Dna attraverso il quale si avrà l'identità ufficiale della vittima. Successivamente la Procura della Repubblica di Catanzaro potrà disporre l'autopsia.