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La Calabria ricorda il giudice Scopelliti vittima della mafia
La Calabria ricorda il giudice Antonino Scopelliti vittima della ndrangheta 08 ago 09 Si terranno domenica, in occasione del diciottesimo anniversario dal delitto, le manifestazioni ufficiali in memoria del giudice Antonino Scopelliti, sostituto Procuratore generale di Cassazione ucciso in Calabria il 9 agosto 1991. A promuoverle il Movimento 'Ammazzateci Tutti' e la Fondazione Antonino Scopelliti, con il Patrocinio della Regione Calabria, della Provincia e del Comune di Reggio Calabria. Il programma della commemorazione, che aprirà la terza edizione del meeting nazionale antimafia 'Legalitàlia', prevede una Messa solenne nella Cattedrale di Reggio Calabria alle ore 19.00, celebrata da don Luigi Ciotti. A seguire alle 20.30 una tavola rotonda, moderata dal giornalista Lamberto Sposini, alla quale parteciperanno, tra gli altri, il Console generale degli Stati Uniti, Patrick Trhun, il Vice direttore nazionale della Pubblica Sicurezza, prefetto Nicola Izzo, il Presidente di 'Ammazzateci Tutti', Aldo Pecora, il Commissario della Stazione Unica Appaltante della Calabria e già procuratore aggiunto presso la DDA di Reggio Calabria, Salvatore Boemi e Rosanna Scopelliti, figlia dell'Alto magistrato e Presidente dell'omonima Fondazione. Fini “Scopelliti magistrato coraggioso”. Il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, in occasione del diciottesimo anniversario ricorda il sacrificio del giudice Antonino Scopelliti, sostituto Procuratore generale della Corte di Cassazione, ucciso dalla mafia in Calabria il 9 agosto 1991. Fini, in un messaggio inviato al Presidente del Movimento 'Ammazzateci Tutti' Aldo Pecora, in occasione dell'apertura del meeting nazionale antimafia "Legalitàlia", organizzato in memoria dell'Alto magistrato calabrese ed in programma a Reggio Calabria domani 9 e lunedì 10 agosto, scrive: "Desidero esprimere il mio apprezzamento per la lodevole iniziativa, tesa a rendere un doveroso omaggio allla memoria di questo coraggioso magistrato, che sacrificò la sua vita per le Istituzioni". "Sono certo - continua il Presidente della Camera dei Deputati rivolgendosi ai ragazzi di Ammazzateci Tutti - che la vostra iniziativa contribuirà a promuovere nelle giovani generazioni la cultura della legalità e della giustizia, quale migliore strumento di contrasto al crimine organizzato". Pecora: riaprire le indagini dell’omicidio. "Antonino Scopelliti era un magistrato tra i pochi del nostro Paese a vestire ripetutamente i panni di Pubblico Ministero nei più importanti processi dell'Italia della Prima Repubblica: dal primo processo Moro, a quello per l'omicidio del giudice Rocco Chinnici, alla strage di Piazza Fontana, a quella del Rapido 904, all'uccisione del Capitano Basile, al sequestro dell'Achille Lauro, ai processi Piromalli, De Stefano, Mammoliti, fino a quelli contro la Nuova Camorra Organizzata". E' quanto scrive il Presidente del Movimento antimafia 'Ammazzateci Tutti', Aldo Pecora, in occasione del diciottesimo anniversario dall'uccisione del giudice calabrese. Pecora, auspicando nuovamente in una riapertura delle indagini sul delitto Scopelliti, insiste sulla pista dell'ipote tico patto di sangue tra Cosa Nostra e 'Ndrangheta per uccidere Scopelliti, patto sul quale era basato l'impianto accusativo del processo in Corte d'Assise contro Riina, Provenzano ed i boss della 'cupola'. "L'accordo - scrive il presidente del movimento antimafia - si sarebbe potuto suggellare anche senza spargimenti di sangue, o almeno i calabresi avrebbero potuto dimostrare la loro lealtà ai siciliani anche solo convincendo Antonino Scopelliti ad 'aggiustare' la requisitoria del Maxi in direzione favorevole a Cosa Nostra". "E Scopelliti - conclude Pecora - era uno di quei magistrati che non distruggeva il lavoro profuso dai colleghi nei processi di prime cure e di appello. Al contrario, diverse sue requisitorie non ebbero accoglimento da parte del Presidente della Prima sezione penale della Corte di Cassazione Corrado Carnevale, come quella del processo per la strage del Rapido 904".
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