Notizie di Cronaca

Carambola sulla A3 vicino Rogliano: 7 auto coinvolte, 4 feriti e tre km di coda

06 ago 09 Questo pomeriggio nel tratto calabrese dell`autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria si è verificato un tamponamento che ha coinvolto 7 veicoli, al km 279, in carreggiata Sud, all'altezza dello svincolo di Altilia (provincia di Cosenza). L'incidente ha causato 4 feriti non gravi. Per questo motivo si registrano circa 3 km di coda tra gli svincoli di Rogliano e Altilia. Immediato l`intervento delle squadre dell`Anas, Polizia stradale e dei mezzi di soccorso meccanico per rimuovere i mezzi incidentati e per liberare la carreggiata. Al momento il transito è consentito nella sola corsia di marcia. Il traffico è regolare sugli altri tratti dell`arteria autostradale. Come accaduto nello scorso fine settimana si registrano solo rallentamenti prima dell`ingresso nel 2° macrolotto, tra Padula e Lauria, sempre per effetto dell’esodo estivo verso sud ed anche per la presenza dei mezzi pesanti. Anas e Polizia stradale effettuano all`occorrenza manovre di alleggerimento, deviando il traffico sulla strada statale 19 e rientro in autostrada a Lagonegro. Domani è previsto traffico da bollino rosso sull'intera autostrada, in direzione sud. Sul sito internet www.stradeanas.it è possibile avere informazioni utili sulla guida sicura, sui cantieri e sugli itinerari alternativi e si può programmare il proprio viaggio anche sull’autostrada A3 attraverso il nuovo servizio "VAI" (Viabilità Anas Integrata), che fornisce informazioni georeferenziate sul traffico in tempo reale e sugli eventi stradali (rallentamenti, ostacoli, carichi dispersi), aggiornate ogni 200 secondi. Oltre al sito, i cittadini hanno a disposizione il Numero Verde Anas 800-290-092 dedicato alla A3 Salerno-Reggio Calabria. L’Anas raccomanda agli automobilisti di informarsi prima di mettersi in viaggio, di rispettare le norme del Codice della Strada e di guidare con prudenza.

Provincia Vibo “Nostri depuratori funzionano tutti”

06 ago 09 "I 22 depuratori dislocati in 17 comuni che rientrano nella gestione dell'Amministrazione provinciale di Vibo Valentia funzionano al meglio. Dai monitoraggi effettuati dalla Dpr Costruzioni e dai tecnici dell'Ambito territoriale ottimale del ciclo idrico integrato n. 4 di Vibo Valentia (Ato n.4), infatti, e' emerso che tutti i parametri previsti dal decreto legislativo 152/2006 in materia di depurazione delle acque sono nella norma". Questo quanto affermato, nel corso della presentazione alla stampa dello stato di attuazione degli interventi in materia di depurazione delle acque, dall'assessore provinciale Paolo Barbieri, a cui compete il servizio idrico integrato il cui Piano d'ambito d'investimento prevede finanziamenti per circa 200 milioni di euro. "Abbiamo voluto convocare questa conferenza stampa - ha sottolineato Barbieri - per dare a tutti ampie rassicurazioni sul buon funzionamento degli impianti di depurazione di competenza della Provincia. Un chiarimento che dovevamo ai cittadini, ai tanti villeggianti nella nostra riviera ed agli operatori turistici del territorio provinciale per far si' che non si comprometta ulteriormente una stagione turistica che e' entrata nella sua fase piu' intensa. tentando, per quel che ci compete, di preservare con azioni incisive l'immagine del nostro territorio", ha aggiunto, in sintonia con Barbieri, il presidente della Provincia Francesco De Nisi. Questo, dunque, lo stato delle cose per quanto concerne gli impianti di depurazione di competenza della Provincia che - e' stato piu' volte ribadito - gestisce 22 depuratori dislocati su 17 comuni (vedi tabella Ato n. 4 allegata). Per quanto riguarda invece l'inquinamento marino piu' in generale, nel corso della riunione e' emerso che le principali responsabilita' sono da addebitare elle pessime condizioni del fiume Mesima, nel quale scaricano diversi Comuni della provincia di Vibo Valentia e di Reggio Calabria, agli scarichi dei Comuni non colettati ai depuratori, all'immondizia solida gettata, agli scarichi abusivi riversati direttamente a mare e nei fiumi e alle pessime condizioni del depuratore della vicina Lamezia Terme. "Per quel che ci riguarda piu' da vicino - hanno dichiarato l'architetto Fabio Foti dell'Ato n.4 e i dirigenti dalla Dpr Costruzioni Michele Pellino e Giuseppe Crispino - abbiamo anche provveduto a porre rimedio ad alcune vulnerabilita' di sistema riscontrate nei depuratori di Briatico e Zambrone, i cui impianti risultavano non adeguati nei periodi di massimo picco estivo della popolazione fluttuante. A Briatico, i lavori di adeguamento sono stati completati. A Zambrone, invece, e' in via di realizzazione un nuovo depuratore. Per quanto concerne l'impianto Argani di Tropea - hanno aggiunto infine i tecnici di Ato e Dpr Costruzioni - e' stata attuata la deodorizzazione e sono stati eliminati, quindi, gli odori cattivi"

Scoppia una rissa a Limbadi, aggredito CC che tenta di sedarla: tre arresti

06 ago 09 Tre persone arrestate ed un'altra ricercata; un carabiniere ferito seriamente. E' il bilancio di un'aggressione nei confronti di una pattuglia di carabinieri che erano intervenuti a sedare una lite durante la sagra del paese. La sagra delle tagliatelle. Il fatto e' avvenuto poco prima della mezzanotte di ieri a Caroni, una frazione di Limbadi, nel vibonese. I militari dell'Arma, avendo notato che alcune persone, tutte appartenenti allo stesso nucleo familiare, stavano aggredendo un commerciante di 30 anni F.C. del luogo, erano intervenuti. Ma i quattro, lungi dal placarsi, si sono scagliati contro i militari dell'Arma, ferendone uno alla testa con una panchina in legno che hanno divelto dal suolo. Ferito ed accompagnato all'ospedale di Vibo il militare e' stato curato e dimesso con otto giorni di guarigione. Sul luogo oltre ai carabinieri della stazione di Limbadi, sono arrivati i rinforzi della Compagnia di Tropea che hanno dovuto sudare per poter bloccare ed arrestare gli aggressori. Si tratta di Giuseppe Mastruzzo, 36 anni, gia' noto alle forze dell'ordine, di Santo e Giampaolo Varone, 19 e 18 anni, figli della di lui convivente. Mentre il quarto componente, un anziano di settanta anni, padre di Mastruzzo, viene assiduamente ricercato. Su tutti pesano le accuse di violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Scippano anziana, un arresto ed una denuncia a Catanzaro

06 ago 09 Un arresto ed una denuncia sono stati eseguiti da agenti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catanzaro, coadiuvato da personale della Squadra Mobile. La persona arrestata e' Francesco Spadafora, 27 anni, sorvegliato speciale; quella denunciata B.A. 26 anni. Entrambi sono residenti a Sersale (CZ) ed accusati del reato di rapina. I due, secondo quanto reso noto dalla Polizia, intorno alle ore 11 di ieri, nei pressi del supermercato Standa di viale Cassiodoro, si sono resi responsabili di furto con strappo ai danni di un'anziana signora, residente a Catanzaro. Gli agenti sono riusciti ad individuare i malfattori che si erano dati ala fuga sulla collina che sovrasta il ristorante "Il Semaforo", ubicato al crocevia del quartiere Santa Maria. Purtroppo, a causa del notevole vantaggio acquisito dai fuggiaschi, l'inseguimento ha avuto esito negativo. La vittima, che aveva trovato riparo in un esercizio pubblico, dove le sono state prestate le prime cure, ha fornito agli operatori ulteriori indizi e con l'aiuto di album fotografici e' riuscita ad identificare i malviventi. Gli investigatori, a seguito di perquisizioni domiciliari disposte dal magistrato di turno, hanno rinvenuto nel l'abitazione di Spadafora "elementi inconfutabili" che locollegavano all'evento criminoso verificatosi nella mattinata. Spadafora e' stato quindi tratto in arresto e condotto in carcere. B.A., essendo gia' trascorsa la flagranza del reato, e' stato deferito in stato di liberta'.

Arresto per droga a Cassano

06 ago 09 I carabinieri della Tenenza di Cassano hanno arrestato A. S., 24 anni, del luogo, gia' noto alle forze dell'ordine, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. I militari del tenente Giorgio Feola lo hanno sorpreso in possesso di 3 dosi di eroina per un peso complessivo di 0,60 grammi. La sostanza stupefacente e' stata sequestrata mentre il giovane e' stato rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma cittadina in attesa del giudizio per direttissima.

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