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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Test antidroga per i lavoratori a rischio
Il Ministro Giovanardi annuncia i test antidroga per i lavoratori a rischio. Le Regioni pronte all’accordo. No dei sindacati 18 set 08 Da domani saranno possibili i test antidroga
per i lavoratori cosiddetti a rischio, come per esempio autisti o
piloti di aereo. Lo ha reso noto il sottosegretario alla Presidenza
del Consiglio con delega alla famiglia, droga e servizio Civile, Carlo
Giovanardi, annunciando l'approvazione in conferenza Stato-Regioni
del testo di attuazione della legge. "Dopo 18 anni - ha spiegato
Giovanardi - finalmente abbiamo il testo di attuazione della legge
sulla droga che già prevedeva i controlli ma che non era mai
stata applicata. Si tratta di controlli annuali, sulla base di segnalazioni
fatte dai datori di lavori. In caso positivo, anche di consumo saltuario,
il lavoratore non verrà licenziato, ma spostato ad altra mansione,
e segnalato ai centri di assistenza per i tossicodipendenti".
Loiero: Si delle Regioni per un accordo.
"Le regioni hanno dato un parere favorevole all'accordo sulle
procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza":lo
ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero
che oggi ha presieduto la Conferenza delle Regioni. "Abbiamo
lavorato sul testo - ha spiegato Loiero - per superare termini e procedure
che fossero improntante ad un atteggiamento pregiudiziale di sospetto,
percorrendo invece la strada del ragionevole dubbio in linea con quanto
stabilito dalle Direttive comunitarie. Inoltre le Regioni hanno concordato
un percorso di provvedimenti successivi attuativi, fra cui quelli
che dovranno individuare le categorie di lavoratori la cui mansione
possa effettivamente procurare eventuali rischi a terzi. In questa
fase sarà comunque necessario e opportuno il coinvolgimento
delle organizzazioni sindacali" Contrari i sindacati: Cgil, Cisl e Uil esprimono la loro contrarietà alla decisione del Governo di portare all'approvazione della conferenza Stato-Regioni, in corso in queste ore, il testo ministeriale sulle tossicodipendenze nei luoghi di lavoro e chiedono al Governo ed alla Conferenza delle Regioni di non procedere oggi all'approvazione. Lo sostengono in una nota unitaria i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Paola Agnello Modica, Renzo Bellini e Paolo Carcassi. "Il testo - dicono i sindacalisti - è sostitutivo, senza alcuna consultazione, di quello redatto in alcuni mesi da una apposita Commissione costituita con il concorso di specialisti e delle parti sociali, che aveva positivamente lavorato per costruire una proposta condivisa". La proposta che si porta oggi in approvazione, spiegano, "esprime una cultura meramente repressiva, è lesiva dei diritti dei lavoratori, implica responsabilità dei medici competenti contestate dalle stesse associazioni di categoria e si ripercuote infine negativamente su norme attinenti le regolazioni contrattuali per le quali non ha, tra l'altro, la delega sufficiente". "Cgil, Cisl e Uil - concludono Agnello Modica, Bellini e Carcassi - chiedono al Governo ed alla Conferenza delle Regioni di non procedere oggi all'approvazione e richiedono un incontro urgente per presentare le loro valutazioni e proposte di merito".
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