HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Test antidroga per i lavoratori a rischio

 

Il Ministro Giovanardi annuncia i test antidroga per i lavoratori a rischio. Le Regioni pronte all’accordo. No dei sindacati

18 set 08 Da domani saranno possibili i test antidroga per i lavoratori cosiddetti a rischio, come per esempio autisti o piloti di aereo. Lo ha reso noto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, droga e servizio Civile, Carlo Giovanardi, annunciando l'approvazione in conferenza Stato-Regioni del testo di attuazione della legge. "Dopo 18 anni - ha spiegato Giovanardi - finalmente abbiamo il testo di attuazione della legge sulla droga che già prevedeva i controlli ma che non era mai stata applicata. Si tratta di controlli annuali, sulla base di segnalazioni fatte dai datori di lavori. In caso positivo, anche di consumo saltuario, il lavoratore non verrà licenziato, ma spostato ad altra mansione, e segnalato ai centri di assistenza per i tossicodipendenti".
Pronti a controlli in tutta Italia. "Siamo pronti, per i comuni che ce lo chiederanno, a esportare in tutta Italia i controlli antidroga effettuati con il modulo mobile sperimentato con successo a fine agosto a Verona". Lo ha detto, nel corso di un'intervista, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche familiari, alla droga e al servizio civile Carlo Giovanardi. "E' dimostrato - ha aggiunto Giovanardi - che la collaborazione tra lo Stato, le Regioni e il volontariato garantisce effetti benefici sul territorio. Il governo nazionale, naturalmente, non può imporre nulla. Rifaremo l'esperimento a Ravenna perché ce lo hanno chiesto. I test saranno operativi in tutta Italia quando enti locali, Regioni e medici si metteranno d'accordo per applicare il modulo già operativo a Verona".

Loiero: Si delle Regioni per un accordo. "Le regioni hanno dato un parere favorevole all'accordo sulle procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza":lo ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero che oggi ha presieduto la Conferenza delle Regioni. "Abbiamo lavorato sul testo - ha spiegato Loiero - per superare termini e procedure che fossero improntante ad un atteggiamento pregiudiziale di sospetto, percorrendo invece la strada del ragionevole dubbio in linea con quanto stabilito dalle Direttive comunitarie. Inoltre le Regioni hanno concordato un percorso di provvedimenti successivi attuativi, fra cui quelli che dovranno individuare le categorie di lavoratori la cui mansione possa effettivamente procurare eventuali rischi a terzi. In questa fase sarà comunque necessario e opportuno il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali"

Contrari i sindacati: Cgil, Cisl e Uil esprimono la loro contrarietà alla decisione del Governo di portare all'approvazione della conferenza Stato-Regioni, in corso in queste ore, il testo ministeriale sulle tossicodipendenze nei luoghi di lavoro e chiedono al Governo ed alla Conferenza delle Regioni di non procedere oggi all'approvazione. Lo sostengono in una nota unitaria i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil, Paola Agnello Modica, Renzo Bellini e Paolo Carcassi. "Il testo - dicono i sindacalisti - è sostitutivo, senza alcuna consultazione, di quello redatto in alcuni mesi da una apposita Commissione costituita con il concorso di specialisti e delle parti sociali, che aveva positivamente lavorato per costruire una proposta condivisa". La proposta che si porta oggi in approvazione, spiegano, "esprime una cultura meramente repressiva, è lesiva dei diritti dei lavoratori, implica responsabilità dei medici competenti contestate dalle stesse associazioni di categoria e si ripercuote infine negativamente su norme attinenti le regolazioni contrattuali per le quali non ha, tra l'altro, la delega sufficiente". "Cgil, Cisl e Uil - concludono Agnello Modica, Bellini e Carcassi - chiedono al Governo ed alla Conferenza delle Regioni di non procedere oggi all'approvazione e richiedono un incontro urgente per presentare le loro valutazioni e proposte di merito".

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti