Dir.resp. Pippo Gatto

 

Emergenza rifiuti nel cosentino: il Commissario ambientale offre sconti ai comuni solidali

22 ott 08 Il Commissario delegato per l'emergenza ambientale della Calabria, Goffredo Sottile, ha emesso un'ordinanza che prevede la rimodulazione della tariffa provvisoria di smaltimento in impianti di trattamento e discariche pubbliche e l'attribuzione di benefit ai Comuni solidali per fare fronte alla chiusura della discarica di Crotone. Un'iniziativa, è scritto in una nota, "finalizzata a imprimere una decisa accelerazione alla risoluzione delle problematiche relative alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, recentemente verificatesi in diversi centri". Il problema dello smaltimento si è posto, in particolare, dopo la comunicazione della società Sovreco relativa al raggiungimento delle quote di abbanco previste per la discarica crotonese che da oggi non potrà più accettare conferimenti. Per evitare l'accumulo dei rifiuti sulle strade dei centri abitati e per eliminare situazioni di disagio ambientale per i comuni sede di discarica, l'Ufficio del Commissario delegato ha ritenuto che "occorre creare le condizioni affinché i Comuni possano esprimere la propria solidarietà accettando, in modo sostenibile ed equilibrato, il conferimento di rifiuti solidi urbani da altri territori, così da evitare l'insorgere di situazioni di estrema emergenza che potrebbero verificarsi per l'impossibilità di raccogliere i rifiuti dalle strade”. "A tal fine - prosegue la nota - l'Ufficio del Commissario delegato ha svolto nell'ultimo mese una continua attività con i sindaci del Comuni interessati, con i quali è stata anche valutata l'ipotesi di introdurre, nell'ambito della tariffa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani corrisposta allo stesso Ufficio, una ipotesi di riduzione tariffaria che possa costituire un 'giusto compenso' per dover accettare i conferimenti di altri Comuni". L'ordinanza del prefetto Sottile dispone quindi di "compensare il disagio ambientale dei Comuni sede di impianto o discarica mediante la riduzione tariffaria (nella misura massima del 20% per i Comuni sede di impianto e del 45% per quelli sede di discarica) e altre forme di benefit che sgravino in parte gli Enti dagli oneri attuali, da concordare nel momento della stipula dell'apposito protocollo d'intesa".