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Cadavere di donna rinvenuta sulla spiaggia a Bovalino

 

Identificata la donna uccisa a Bovalino, è moldava. Trascinata a mare dopo l’omicidio. Forse delitto passionale

07 ott 08 Si chiamava Olesia Ciobanu, di 30 anni, ed era moldava, la donna uccisa a Bovalino e che da un mese lavorava come badante nell'abitazione di un anziano a Bovalino. La donna, secondo quanto si è appreso, era legata sentimentalmente ad un altro straniero, di nazionalità indiana. L'uomo è stato rintracciato e interrogato dagli investigatori risultando estraneo all'omicidio. Olesia Ciobanu era giunta in Italia un mese fa ed aveva iniziato subito a lavorare come badante di un novantenne di Bovalino che abita proprio di fronte al luogo dell'omicidio. La polizia, che sta conducendo le indagini, ha effettuato alcune perquisizioni e sta cercando di ricostruire le amicizie della donna e le sue frequentazioni.

Uccisa in un terrapieno e poi buttata in acqua. A segnalare la presenza del corpo in acqua è stata stamani una telefonata anonima alla polizia. L'omicidio, secondo quanto emerso dalle prime indagini del personale del Commissariato di Bovalino e della squadra mobile di Reggio Calabria, è avvenuto su un terrapieno a ridosso della spiaggia, dove sono state trovate tracce di sangue e la borsa della ragazza. Poi l'assassino ha trascinato il corpo della donna e l'ha buttato in mare. Le correnti l'hanno poi trascinato dove è stato trovato stamani.

Movente passionale. Potrebbe essere di natura passionale il movente dell'omicidio della ragazza romena uccisa a Bovalino ed il cui cadavere è stato trovato sulla spiaggia. E' questa l'ipotesi su cui stanno lavorando gli investigatori che, pur non escludendo anche altre ipotesi, avrebbero imboccato una pista ben definita per risalire all'autore dell'omicidio. Il corpo presenta due ferite d'arma da taglio al collo, una più leggera ed una molto più profonda, che sono state vibrate da sinistra verso destra. La giovane, prima di essere uccisa, è stata anche picchiata. Sul corpo, infatti, sono state trovate diverse ecchimosi. La ragazza viveva in un edificio posto di fronte al terrapieno sul quale è stata uccisa. Secondo gli investigatori potrebbe essere stata inviata ad uscire per strada da qualcuno che poi l'ha uccisa.

 

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