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Strage per l'eredità a Reggio

A Reggio, uomo uccide a fucilate il fratello e la cognata forse per un’eredità. Ferita gravemente la nipotina

30 mar 08 Un uomo, Giuseppe Panuccio, di 46 anni, ha ucciso oggi a fucilate, a Reggio Calabria, il fratello Guido, di 38, libero professionista, la cognata, Teresa Rechichi, di 37 e ferito gravemente la nipotina di quattro anni, Gaia, che si trova ricoverata in coma farmacologico nel reparto di rianimazione degli Ospedali Riuniti. La bambina ha avuto un polmone perforato e alcune costole fratturate dai pallettoni del fucile. L'intervento chirurgico cui e' stata sottoposta, secondo quanto si e' appreso, e' riuscito. Giuseppe Panuccio e' stato sottoposto a fermo dalla squadra Mobile per duplice omicidio e tentato omicidio. L'uomo soffrirebbe di disturbi psichici. All'origine del gesto ci sarebbero dissidi per una eredita'. Il diplice omicidio e' stato compiuto nel parcheggio di un ipermercato dove la coppia, nel primo pomeriggio, era andata a fare la spesa. All'uscita, mentre stavano caricando le buste sulla loro auto, i coniugi sono stati affrontati da Giuseppe Panuccio che, da breve distanza, ha sparato sette colpi di fucile caricato a pallettoni. Gli agenti hanno trovato sette bossoli e tre cartucce inesplose. Guido Panuccio, che era seduto al posto di guida, e' morto sul colpo mentre sua moglie e' morta poco dopo il ricovero in ospedale. La donna, alla vista del cognato con il fucile, ha cercato di fare da scudo alla figlia che pero' e' stata ferita ugualmente. L'omicida si e' poi allontanato verso l'autostrada che si trova nelle vicinanze. Poco dopo ha telefonato in questura dicendo di andarlo a prendere. L'uomo e' ora in stato confusionale. Agli investigatori ha detto solo di non ricordare dove ha gettato il fucile ma di averlo fatto ai bordi dell'autostrada. La famiglia Panuccio e' molto conosciuta in citta'. Il padre di Guido e Giuseppe, Rocco, morto da alcuni anni, e' stato a lungo segretario generale del comune di Reggio Calabria negli anni 80 e 90, mentre la madre, Olga Asciati, era titolare di una pellicceria.

Nel 2006 fu arrestato per minacce al fratello. Giuseppe Panuccio, l'uomo che oggi ha ucciso il fratello e la cognata ed ha ferito gravemente la nipotina, due anni fa era stato arrestato per avere minacciato i congiunti con una pistola calibro 7,62 al termine di una lite per la divisione del patrimonio di famiglia. Panuccio ebbe un violento diverbio con il fratello e lo minaccio' con la pistola mentre si trovavano a casa della madre. Sul posto intervenne la polizia che arresto' l'uomo, che e' stato scarcerato lo scorso anno. Gli investigatori stanno adesso cercando di accertare se dopo essere uscito di prigione, Giuseppe Panuccio abbia reiterato le sue richieste sull'eredita' al fratello. Giuseppe Panuccio, intanto, oggi e' stato interrogato dal magistrato della procura di Reggio che coordina le indagini. Gli investigatori, inoltre, hanno ritrovato il fucile usato per il duplice omicidio.

 

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