Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il Tdl rimette in libertà il consigliere Franco La Rupa

27 mar 08 Torna in liberta' il consigliere regionale della Calabria, Franco La Rupa, ex Udeur, attualmente sospeso dal partito, posto agli arresti domiciliari la settimana scorsa nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Catanzaro con l'accusa di scambio elettorale politico mafioso. Lo ha deciso il tribunale della libertà di Catanzaro che ha disposto l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare accogliendo così la richiesta in tal senso avanzata dai difensori di La Rupa, gli avvocati Francesco Gambardella e Ernesto D'Ippolito. Nel corso dell'udienza, il pm Domenico Fiordalisi aveva prodotto altro materiale, in particolare alcune intercettazioni e prove testimoniali. Per conoscere le motivazioni della decisione del tribunale della libertà occorrerà attendere ancora qualche giorno. La Rupa era stato arrestato il 19 marzo scorso con l'accusa di essere socio in affari del boss della 'ndrangheta di Amantea (Cosenza) Tommaso Gentile, dal quale avrebbe ricevuto sostegno elettorale in occasione della consultazione regionale del 2005. Insieme a La Rupa sono finite agli arresti domiciliari altre tre persone: un sottufficiale dei carabinieri, Armando Mendicino, un appuntato della Guardia di finanza, Domenico De Luca, ed il dirigente dell'Ufficio tecnico del Comune di Amantea, Concetta Schettini (54), accusati di concorso esterno in associazione mafiosa.