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Finti ciechi: la Calabria al quarto posto

 

Operazione della Finanza contro i finti ciechi in tutta Italia: Calabria al quarto posto

21 mar 08 Ciechi, ma con la patente di guida o il porto d'armi. Ciechi, ma capaci di andare a caccia e di giocare al videopoker. Per anni - in alcuni casi anche 30 anni - hanno preso la pensione: un totale di 3 milioni e 800 mila euro indebitamente percepiti. Ora sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato per truffa ed altri reati 82 persone, tra falsi ciechi, medici e componenti delle commissioni che ne hanno attestato la (falsa) invalidità. I finanzieri del colonnello Fernando Verdolotti, comandante del nuovo Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie, hanno lanciato l'Operazione Gerico in tutta Italia. La prima mossa è stata quella di esaminare le posizioni fornite da Inps e Inail relative ai 55.599 titolari di pensioni ed indennità di accompagnamento per cecità totale. Le informazioni sono state incrociate con quelle contenute in diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza, ad esempio quelle dei possessori di patente di guida o di porto d'armi: si é arrivati così a 371 soggetti "a rischio", sospettati cioé di aver percepito sussidi per invalidità senza i requisiti di legge. A questo punto sono scattati i controlli da parte dei reparti territoriali delle Fiamme gialle, che alla fine (ma un centinaio di posizioni sono ancora da vagliare) hanno scoperto 74 falsi ciechi e denunciato altre 8 persone, tutte componenti di commissioni mediche ritenute "compiacenti". Durante questa attività di riscontro i finanzieri, come spiega il tenente colonnello Giuseppe Molorolo, l'ufficiale che più da vicino ha seguito l'inchiesta, si sono imbattuti in casi clamorosi. Alcuni "ciechi" sono stati sorpresi alla guida di auto o motorini; un altro è stato scoperto mentre leggeva una rivista; altri ancora, convocati negli uffici della Gdf, si sono presentati da soli ed hanno letto, compilato e sottoscritto la documentazione che gli era stata presentata. C'é stato chi è stato trovato all'interno di un bar alle prese con un videogioco e chi (in Sicilia) è stato filmato mentre dal balcone di casa, al sesto piano di un palazzo, commentava con un pescivendolo la qualità della merce in vendita. Tra i denunciati anche un bracconiere, colto in flagranza mentre andava a caccia in un'area protetta, in Toscana, e un altro che era già stato segnalato all'autorità giudiziaria per sequestro e violenza sessuale: aveva trascinato la vittima all'interno di un'auto, alla cui guida si era poi messo lui stesso. La maggior parte dei controlli positivi (23,64%) si sono avuti in Campania, seguita da Lazio (14,55%), Sicilia (14,04%) e Calabria (12,73%); l'unica regione dove non è stato accertato alcun caso è la Basilicata. I finti ciechi, hanno spiegato le Fiamme gialle, percepivano mediamente una pensione di un migliaio di euro al mese: tra i denunciati c'é anche chi ne aveva accumulati oltre 200 mila.

 

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