Dir.resp. Pippo Gatto

 

Rigettato il ricorso di Crea al Tdl, il consigliere regionale resta in carecere

25 mar 08 Resta in carcere l'ex consigliere regionale della Calabria Domenico Crea, arrestato nello scorso mese di gennaio con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Reggio Calabria su presunte intiltrazioni della criminalita' organizzata nel settore della sanita'. Il tribunale della liberta' di Reggio Calabria (presidente Silvana Grasso) ha infatti rigettato il ricorso che era stato presentato dai difensori di Crea per chiedere la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare. I giudici hanno anche rigettato i ricorsi che erano stati presentati per il figlio di Crea, Antonio, e per Leonardo Gangemi, medico dell'Asl di Melito Porto Salvo. L'inchiesta della Dda di Reggio, denominata Onorata sanita', che il 28 gennaio scorso aveva portato all'arresto di Domenico ed Antonio Crea e di Gangemi, era incentrata sull'attivita' di Villa Anya, la casa di cura privata di proprieta' della famiglia Crea. L'inchiesta aveva portato, complessivamente, all'arresto di 18 persone.