Dir.resp. Pippo Gatto

 

Inchiesta Why Not: Il Presidente dell’ANM “Strumentalizzazioni inammissibili, occasionale l’incontro con Saladino”

12 mag 08 "Non sono ammissibili strumentalizzazioni". Il presidente dell'Associazione nazionale magistrati Simone Luerti lo dice in riferimento a un articolo del settimanale "L'Espresso" in cui si parla dei suoi rapporti con l'imprenditore calabrese Antonio Saladino, coinvolto nell'inchiesta Why not.

Con Saladino incontro occasionale. "Un fatto occasionale avvenuto in tempi non sospetti": il presidente dell'Anm Simone Luerti parla dell'incontro con l'imprenditore calabrese Antonio Saladino e con l'ex Guardasigilli Clemente Mastella di cui riferisce l'Espresso nell'articolo di Marco Travaglio. "E' un fatto che ha una spiegazione limpida a lineare che riferirò agli organi dell'Associazione", aggiunge il leader del sindacato delle toghe.La notizia dell'Espresso ha infatti provocato forti malumori all'interno dell'Anm e in particolare tra i gruppi di sinistra, visto che qualche tempo fa, sempre a seguito di articoli di stampa, Luerti aveva detto di non vedere Saladino da 10 anni, mentre l'incontro in questione risale al 25 ottobre del 2006. Malumori forti soprattutto dentro Magistratura democratica, di cui riferisce oggi Repubblica, e che potrebbero portare anche alla sfiducia nei confronti di Luerti o comunque spingere lo stesso presidente a presentarsi dimissionario. Il caso tra i gruppi che fanno parte della giunta (oltre a Unicost, la corrente di Luerti, sono Md e Movimento per la Giustizia) è scoppiato ieri sera e sinora ci sono stati solo contatti telefonici. E salvo iniziative dell'ultim'ora, la prima occasione per un chiarimento potrebbe essere mercoledì prossimo, quando è già prevista una riunione di giunta. Ma c'é già chi parla di una possibile convocazione per sabato prossimo del parlamentino dell'Anm.