Dir.resp. Pippo Gatto

 

Inchiesta Toghe Lucane: avviso a comparire anche per magistrato: “palese irritualità”

28 mag 08 Alcuni indagati dell'inchiesta 'Toghe Lucane' sono stati sentiti stamani su disposizione del sostituto procuratore di Catanzaro, Luigi De Magistris. I militari della Guardia di Finanza hanno notificato un avviso a comparire ad indagati, tra cui un magistrato, dell'inchiesta che sono stati poi sentiti. Sul contenuto degli interrogatori viene mantenuto il massimo riserbo ma non si esclude che l'attività svolta è stata finalizzata a chiarire alcuni aspetti nuovi emersi nell'ambito dell'inchiesta. L'indagine 'Toghe Lucane' riguarda un presunto comitato d'affari che avrebbe operato in Basilicata con la complicità di uomini politici, magistrati, professionisti e imprenditori. Nell'ambito dell'inchiesta è stato sequestrato anche il complesso turistico 'Marinagri' di Policoro. Recentemente l'inchiesta ha avuto un nuovo impulso attraverso le dichiarazione di un uomo attualmente detenuto in un carcere della Basilicata perché sta scontando una condanna definitiva per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. L'uomo ha riferito di presunti interessi tra alcuni magistrati lucani e società coinvolte nell'indagine.

PM Bonomi “Atto palesemente irrituale”. Il sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Potenza, Gaetano Bonomi, ha ricevuto oggi un avviso a comparire - del quale lo stesso magistrato ha sottolineato "l'inutilità e la sua palese irritualità" - nell'ambito dell'inchiesta "toghe lucane", coordinata dal pm di Catanzaro, Luigi De Magistris. Bonomi ha spiegato che l'avviso a comparire "non è conforme al dettato normativo di cui all'articolo 375 terzo comma del Codice di procedura penale", dove è stabilito che l'atto contenga una sommaria enunciazione del fatto. Ciò "mi aveva già indotto a ritenere che suo unico scopo fosse la diffusione mediatica del suo contenuto, utilizzabile da chi ha in questo momento un particolare interesse a discolparsi da gravi accuse e condanne". A tale proposito, Bonomi ha ricordato che "il pm De Magistris è stato già più volte invitato ad astenersi per un suo interesse nel procedimento 3750/03". Il magistrato ha evidenziato che, davanti alle Sezioni unite della Corte di Cassazione, De Magistris ha fatto riferimento al contenuto all'inchiesta "toghe lucane" e a magistrati che vi sono coinvolti. Infine, riferendosi anche alla pubblicazione della notizia dell'avviso a comparire, Bonomi ha detto: "Le cose si commentano da sole. Entro oggi presenterò denunzia all'autorità giudiziaria competente per tutti i reati ravvisabili nella fattispecie".