Dir.resp. Pippo Gatto

 

Colpo grosso dei CC a San Luca: arrestato il boss Nirta

23 mag 08 I carabinieri hanno arrestato a San Luca il latitante Giuseppe Nirta, di 68 anni, di San Luca, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta coinvolta nella faida con Pelle-Vottari. Nirta, accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso ed omicidio ed inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi del Ministero dell'Interno, è stato bloccato a San Luca in un'abitazione del centro del paese di proprietà di un suo parente. Giuseppe Nirta é stato bloccato dai militari del Gruppo di Locri, al comando del ten.col.Francesco Iacono. Nirta, nel momento dell'arresto, si è complimentato con i militari. Nirta era ricercato nell'ambito dell'operazione Fehida fatta nell'agosto dello scorso anno contro i Nirta-Strangio ed i Pelle Vottari. L'operazione fu disposta dalla Dda di Reggio Calabria dopo la strage di Duisburg in cui, il giorno di Ferragosto dello scorso anno, furono uccise sei persone tutte presunte appartenenti alla cosca Pelle-Vottari. Il latitante arrestato è il padre di Giovanni Luca Nirta, marito di Maria Strangio, la donna uccisa a San Luca il giorno di Natale del 2006. Giuseppe Nirta è accusato di associazione mafiosa e dell'omicidio di Bruno Pizzata, di 59 anni, ucciso il 4 gennaio del 2007 a San Luca nell'ambito della faida con i Pelle-Vottari.

Le congratulazioni del Ministro Maroni. Il ministro Maroni si ''é congratulato con il generale Siazzu per la brillante operazione" che ha portato all'arresto del pericoloso latitante Giuseppe Nirta, coinvolto nella faida di San Luca culminata, il giorno di Ferragosto dello scorso anno, nella strage di Duisburg.

Ministro La Russa “Importante successo dei CC”. ''Questo importante successo è di buon auspicio e di incoraggiamento per i calabresi e per tutti i cittadini italiani che guardano con fiducia alla fermezza dello Stato per il ristabilimento di condizioni di sicurezza, di civiltà e di benessere". Lo afferma il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, commentando la notizia dell'arresto del latitante Giuseppe Nirta. La Russa, che ha manifestato al comandante generale dell'Arma, Gianfrancesco Siazzu, il suo "più vivo compiacimento per la brillante operazione", ha anche espresso "parole di grandissimo apprezzamento nei riguardi di tutti i militari dell'Arma che hanno organizzato e portato a termine, con professionalità e coraggio, la delicata e importante operazione".