Dir.resp. Pippo Gatto

 

Due progetti sul microcredito per arginare la povertà in Calabria

08 mag 08 "Un governo di centrosinistra non può non guardare a quest'umanità dolente che esiste e rischia di aumentare sempre di più nei nostri territori. In questa direzione siamo intenzionati a muoverci anche in futuro". Così il presidente della Regione, Agazio Loiero a Catanzaro presentando due progetti sul microcredito predisposti dalla Fondazione Calabria Etica. All'incontro hanno partecipato il presidente della Fondazione, Luigi Bulotta assieme ai rappresentanti dei soggetti che agiranno in partnership con la Regione: Michele Gravina, direttore Area Sud di Banca popolare etica e don Giacomo Panizza delle Caritas diocesane calabresi. "C'é una povertà crescente - ha aggiunto Loiero - che investe le famiglie calabresi e a darcene conto quasi quotidianamente è l'interlocuzione con le parrocchie che spesso sono l'unico approdo per chi ha bisogno di risolvere problematiche anche problematiche elementari. Pensavamo che la fame nera di un tempo - ha proseguito - fosse stata debellata per sempre, purtroppo non è così. Con queste iniziative, anche se avremmo l'ambizione di risolvere il problema, riteniamo comunque di poter fare qualcosa. Presto annunceremo un vero e proprio Piano contro la povertà, adesso abbiamo pensato che la pista del microcredito possa costituire una prima risposta da non sottovalutare". I due progetti di sostegno, in una realtà come quella calabrese dove un quarto della popolazione, è al di sotto della soglia di povertà, riguardano rispettivamente i bandi relativi al programma per il microcredito socio-assistenziale, che prevede l'erogazione di una somma tra i mille e i 5 mila euro, e quello per il programma di microcredito a favore della microimpresa da un minimo di 5 mila ad un massimo di 15 mila. La fase di valutazione dei soggetti destinatari del microcredito verrà svolta dalle Caritas sul territorio mentre l'istruzione sarà affidata a Banca Etica, di cui la Regione è azionista dal 2006. Il tasso di interesse è fissato al 5,89%. "Il microcredito - ha detto Bulotta - non significa assistenza o beneficenza fine a se stessa ma, in quanto sistema che sta funzionando in diverse realtà, si propone di stimolare in chi ha bisogno la capacità di autogovernarsi. L'azione di accompagnamento di Banca Etica e Caritas è fondamentale per ricevere il prestito, ma anche per la successiva restituzione che consentirà di pari passo l'avvio delle procedure di assegnazione di fondi ad altre persone". Bulotta ha parlato anche dell'attivita svolta dalla Fondazione Calabria Etica per la famiglia. "Abbiamo deliberato la creazione - ha detto - di centri di ascolto per la famiglia a Catanzaro, Vibo, Reggio e Cosenza e prossimamente ne sarà aperto uno anche a Crotone. Il plafond stabilito per questa fase di avvio definita "sperimentale" è di 100 mila euro "ma - ha assicurato Gravina - sarà raddoppiato da Banca Etica". "E' positivo - ha detto don Panizza - che si sia pensato di mettere assieme le forze soprattutto in attesa dell'approvazione del Piano per i servizi sociali. Sarebbe opportuno che, prima dell'avvio di questa iniziativa, fosse già operativo il Piano sociale per avere un quadro di riferimento"