Dir.resp. Pippo Gatto

 

Sospetto caso di meningite scoperto su di un bimbo a Catanzaro

15 mag 08 Un bambino di tre anni e mezzo é stato ricoverato nell'ospedale di Catanzaro dove i medici stanno effettuando accertamenti clinici per verificare se si tratti di un caso di meningite. Il bambino, secondo quanto si è appreso, presenta dei sintomi simili a quelli della meningite ma i sanitari, prima di una diagnosi definitiva, stanno attendendo gli esiti degli esami clinici. In particolare al piccolo sono stati riscontrati dei batteri nel sangue. Il bambino è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Catanzaro. I medici del reparto di rianimazione stanno comunque compiendo accertamenti clinici per verificare se si tratta di meningite. I sanitari dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, pur in mancanza di una conferma dell'identificazione dell'agente patogeno, si sono attivati per l'indagine epidemiologica in modo da individuare la possibile fonte di contagio e le persone esposte da sottoporre a sorveglianza sanitaria. Dopo aver identificato le persone che sono venute a contatto con il bambino e tutti i conviventi, i sanitari dell'Unità operativa dell'Azienda sanitaria hanno attivato le procedure previste tra le quali quelle relative alla prescrizione di adeguata terapia di chemioprofilassi. Contemporaneamente sono state contattate le autorità scolastiche, disponendo una accurata pulizia e una prolungata aerazione di tutti gli ambienti utilizzati dai bambini. Stamani tutti i sanitari si sono recati nella scuola del decimo circolo didattico di Catanzaro Lido unitamente all'assessore comunale Nicola Ventura per tranquillizzare i genitori, garantendo loro che quanto fatto risponde alle procedure di massima sicurezza e che, pertanto, la scuola può continuare a svolgere tranquillamente tutte le attività didattiche. "La trasmissione della malattia - ha detto il dirigente dell'Unità operativa sanitaria, Giuseppe De Vito - avviene solamente per contatto diretto, da persona a persona, attraverso le goccioline respiratorie. Il periodo di incubazione varia da uno a dieci giorni, con una media di quattro. La contagiosità del malato cessa 24 ore dopo l'inizio della profilassi antibiotica".