Dir.resp. Pippo Gatto

 

In vista dell’assemblea del PD Loiero e Tommasi vengono indicati come inquisiti nell’indagine sull’eolico. La procura di Paola e gli interessati smentiscono

18 mag 08 Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, e l'assessore all'Ambiente, Diego Tommasi, sarebbero indagati nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Paola sui presunti illeciti nella realizzazione in Calabria di impianti eolici secondo un quotidiano locale. I due interessati hanno smentito categoricamente la rivelazione giornalistica. Secondo il giornale locale, al centro dell'inchiesta ci sarebbero i presunti rapporti di Loiero con l'imprenditore Renato D'Andria ed alcune riunioni tenutesi nella presidenza della Regione con la quali sarebbero state recepite le convenzioni avviate sulla questione dell'eolico nel corso della precedente legislatura dalla Giunta presieduta da Giuseppe Chiaravalloti. Nell'articolo del giornale non si fa riferimento alle ipotesi di reato per le quali Loiero e Tommasi sarebbero indagati. Il procuratore della repubblica di Paola, Luciano d'Emmanuele, interpellato dall’agenzia diu stampa 'ANSA, non ha fatto alcuna dichiarazione. ''Su questa vicenda - ha detto d'Emmanuele - c'e' il silenzio assoluto da parte della Procura. Non posso proprio dire niente''. Secondo il portavoce di Loiero, Pantaleone Sergi, ''il presidente non sa nulla dell'inchiesta e nulla delle cose di cui si parla''. Interessante sottolineare come il tutto accada ad orologeria il giorno prima dell’assemblea del PD che potrebbe modificare alcuni importanti equilibri regionali.

Loiero “Non sono indagato”: ''Non sono indagato, e' una notizia destituita di qualsiasi fondamento, me lo ha confermato il procuratore della Repubblica di Paola, Luciano d'Emmanuele''. Lo ha detto, tramite una nota del portavoce, il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, facendo riferimento a quanto pubblicato dal quotidiano Calabria Ora. ''Ho gia' incaricato il mio legale - ha aggiunto Loiero - di sporgere querela e daro' in beneficenza l'eventuale ristoro che i magistrati vorranno riconoscere. Il procuratore non solo mi ha smentito quanto e' stato pubblicato, ma mi ha autorizzato a far sapere che si tratta di una notizia destituita di qualsiasi fondamento, dunque falsa. La sua pubblicazione, amplificata da una locandina esposta in tutte le edicole della Calabria, mi ha procurato un enorme danno politico e umano, come presidente e come persona, di cui la testata sara' chiamata a rispondere. Bisogna considerare che una notizia cosi', anche se non vera, rischia di essere rilanciata da testate nazionali, con tutto quello che significa nel creare discredito contro il presidente e contro la Regione''. ''Pur essendo sereno - ha detto ancora Loiero - leggendo la notizia sparata in prima pagina, sebbene non supportata da alcun elemento, sono caduto dalle nuvole, anche se in Calabria un avviso di garanzia e' da mettere anche in conto perche' si governa una regione complicata. Per il rispetto che ho verso la magistratura, ho inteso verificarne direttamente la fondatezza. Ho appreso cosi' che si trattava di una notizia inventata. Il tempo e le modalita' della pubblicazione, in un momento istituzionale e politico molto delicato e alla vigilia di appuntamenti partitici importanti preceduti da un corredo di tensioni inusuali, mi inducono ad alcune riflessioni che non e' qui il caso di esplicitare''.

Tommasi respinge ogni coinvolgimento. ''Apprendo solo da notizie giornalistiche di essere indagato per presunti illeciti nell'ambito delle concessioni dei parchi eolici''. Lo afferma, in una dichiarazione, l'assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Diego Tommasi, in relazione a quanto pubblicato dal quotidiano Calabria Ora secondo il quale sarebbe indagato nell'inchiesta della Procura di Paola sulla realizzazione di parchi eolici. ''Dopo otto mesi di continue sovraesposizioni mediatiche nazionali e regionali - aggiunge Tommasi - nel respingere ogni personale coinvolgimento nei fatti pubblicati, rimango comunque fiducioso e rispettoso del lavoro degli organi inquirenti, ai quali avevo gia' dato, e continuo a dare, la mia piu' ampia disponibilita' per l'eventuale chiarimento di ogni aspetto che mi dovesse riguardare''.

Calabria ora riafferma le sue accuse. ''La reazione del presidente Loiero alla notizia di essere oggetto di indagini da parte della Procura di Paola ci e' apparsa da subito venata da un insolito nervosismo ed ammorbata da una dietrologia assolutamente fuori posto''. E' quanto scrive il direttore di Calabria Ora, Paolo Pollichieni, nell'editoriale che sara' pubblicato domani in risposta alla smentita del presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, riguardo il suo coinvolgimento nell'inchiesta della Procura di Paola sugli impianti eolici. ''Ci dispiace - aggiunge Pollichieni - perche' Loiero e' stato forse tra i pochi politici calabresi a non cedere, negli anni, ne' al nervosismo e ne' alla dietrologia. Cosi' come ci dispiace e ci mette in imbarazzo l'esposizione del procuratore di Paola, Luciano d'Emmanuele, costretto ormai a passare il tempo a smentire il ruolo della politica nelle inchieste avviate da magistrati del suo ufficio, ma delle quali lui non risulta essere titolare. Loiero, da parte sua, farebbe meglio a concentrarsi sull'oggetto dell'indagine invece che sul resto''. ''Comunque - scrive ancora Pollichieni - della nota del presidente accettiamo tutto ma respingiamo con fermezza la velenosa chiosa finale circa 'il tempo e le modalita' della pubblicazione in un momento istituzionale e politico molto delicato'. Meglio farebbe, invece, il presidente Loiero a esplicitarle per intero le sue riflessioni: cosa vorrebbe dire? Forse che Calabria Ora ha inventato una notizia in vista dell'assemblea di lunedi' del Pd che dovrebbe dare il benservito al segretario regionale Marco Minniti? Suvvia, e' arrivata a questo livello la sorda guerra che vi state facendo dentro il Pd calabrese? Se anche fosse, non ci appassiona affatto''.