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Al Bano e Loiero consegnano 83.000 euro al piccolo Riccardo

Consegnati da Albano e Loiero 83.000 euro alla mamma del piccolo Riccardo Pio

06 mag 08 Ammonta a oltre 83 mila euro la somma raccolta dalla catena di solidarietà a favore di Riccardo Pio, il bambino calabrese affetto dalla sindrome di West che è in cura in un centro specializzato della Florida, grazie alla mobilitazione della Regione Calabria, del cantante Albano Carrisi e del settimanale Oggi. L'assegno frutto delle sottoscrizioni di tante persone in tutta Italia è stato consegnato a Catanzaro dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, dallo stesso Albano e dal direttore del settimanale, Pino Belleri, alla madre del piccolo attualmente in cura in un centro riabilitativo specializzato in Florida il cui titolare, Leonard de Oliveira, ha partecipato all'iniziativa. A lanciare la mobilitazione a favore di Riccardino Pio è stata la madre che, in occasione di un concerto aveva avvicinato Albano, chiedendogli di occuparsi del caso del suo bambino. Alla vicenda il settimanale Oggi aveva dedicato una copertina e alla "maratona per la solidarietà", come è stata definita, si è affiancata la Regione Calabria che ha consentito al bimbo di potersi curare negli Usa. "Lo scorso 25 aprile - ha detto Giulia, la madre di Riccardino - per la prima volta mi ha chiamato mamma e lo ha fatto per tre volte. E' stato stupendo". Loiero, dal canto suo, si è detto "molto contento del fatto che la Calabria sia stata tramite di questo importante cordone ombelicale. E la cosa che ci rende oltremodo felici è apprendere dei grandi progressi che Riccardino sta ottenendo". "E' stato un viaggio umano - ha detto Albano - quello che ho fatto e sono contento di avere trovato persone come Loiero e Belleri che hanno dato una mano in modo davvero solidale". "In Italia - ha sostenuto Loiero - abbiamo un sistema sanitario che consente obiettivamente a tutti di essere curati ma le difficoltà dinanzi ad una malattia rara purtroppo sono talvolta molto dure. Se un bambino può tornare a vivere una vita il più possibile normale questo deve essere motivo di soddisfazione per tutti". "Tutto questo - ha sostenuto Albano - ha reso possibili concreti vantaggi per il piccolo Riccardino Pio. Da quando la sua storia è diventata nota ho ricevuto tante richieste d'aiuto. Sono socio fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano e per questo mi sono chiesto: perché non facciamo qualcosa qui nel sud Italia? Questo perché dopo il caso di Riccardino mi sono arrivate trenta lettere con lo stesso tipo di problematica. Da uomo del Sud ho imparato che quando si può fare qualcosa, bisogna farla". "Personalmente - ha detto la signora Giulia - tengo a cuore tutti i bambini che sono malati. Per questo anch'io, da buona meridionale, da quando sono in Florida sono in contatto attraverso il mio blog con tante mamme che vivono gli stessi problemi e hanno bisogno di indicazioni. La mia storia è iniziata tutta da un sogno, un sogno nel quale ho creduto fortemente e poi è stata una grande fortuna conoscere persone come il presidente Loiero e Albano". "Come settimanale della famiglia - ha detto il direttore Belleri - non potevamo sottrarci ad una iniziativa come questa. Ci siamo sentiti per questo di mettere in campo il prestigio del nostro settimanale con una copertina che non era glamour ma parlava di una storia e di una famiglia vere". "Molti genitori dei bimbi che sono ricoverati nella nostra struttura - ha detto De Oliveira - ci chiedono di andare nei loro Paesi ma noi abbiamo ritenuto di accontentare Giulia per la sua grande solidarietà e per il fatto che lei non parla mai del suo caso ma si portavoce di tutti".

 

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