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Processo Licurso: calciatore va in carcere

 

Processo Licursi: calciatore va in carcere, deve scontare la pena. In tribunale ricostruita la rissa

20 mag 08 I carabinieri hanno arrestato un giocatore della Cancellese, Ivan Beltrano, di 20 anni, accusato dell'omicidio preterintenzionale di Ermanno Licursi, il dirigente della Sammartinese ucciso il 27 gennaio del 2007. Licursi morì negli spogliatoi dello stadio di Luzzi, a conclusione dell'incontro con la Cancellese, valido per il campionato di terza categoria, dopo una rissa nel corso della quale fu picchiato con calci e pugni da alcuni dirigenti e calciatori della squadra avversaria. Beltrano è stato arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Cosenza dopo che è diventata definitiva la condanna a tre anni e tre mesi di reclusione che il calciatore aveva patteggiato. Il calciatore della Cancellese, che era già agli arresti domiciliari, è stato portato nel carcere di Cosenza. Nei confronti delle altre sei persone accusate dell'omicidio preterintenzionale di Licursi, tutti dirigenti e calciatori della Cancellese, è in corso il processo davanti ai giudici della Corte d'assise di Cosenza.

I testi ricostruiscono la rissa. E' stata riservata alla deposizione di alcuni testi l'udienza del processo, davanti ai giudici della Corte d'assise di Cosenza, per l'omicidio preterintenzionale di Ermanno Licursi, il dirigente della squadra di calcio della Sammartinese morto il 27 gennaio del 2007 dopo una rissa con alcuni giocatori e dirigenti della Cancellese. Imputati nel processo sono il presidente della Cancellese, Francesco Straface, ed i calciatori Gianmichele Leone, Domenico De Pandis e Francesco Tenuta. La rissa cui fece seguito la morte di Licursi avvenne sul terreno di gioco dello stadio di Luzzi nel corso dell'incontro con la Cancellese. Licursi mori' pochi minuti dopo negli spogliatoi dello stadio. Nel corso dell'udienza sono stati sentiti due carabinieri che hanno svolto le indagini sull'omicidio di Licursi; il presidente della Luzzese, Antonio Capone, la societa' nello stadio della quale venne giocata, in campo neutro, la partita, ed alcuni calciatori e dirigenti della Sammartinese. Le deposizioni sono servite a ricostruire i fatti che hanno preceduto la morte di Licursi. E' emerso, tra l'altro, che Licursi fu colpito mentre si trovava sul terreno di gioco e si rifugio' poi negli spogliatoi, dove mori poco dopo. Nel corso della prossima udienza, fissata per il 23 settembre, saranno sentiti i dirigenti ed i calciatori della Sammartinese che accusano gli imputati di avere aggredito Licursi.

 

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