Dir.resp. Pippo Gatto

 

Inchiesta rete idrica: Il tribunale del riesame annulla perquisizioni e sequestri ad Andreacchio e Filocamo: "Perquisizione arbitraria, denucerò De Magistris"

27 mag 08 Il tribunale della libertà di Catanzaro ha annullato il decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di due indagati nell'ambito dell'inchiesta sui lavori di manutenzione della rete idrica in Calabria. La decisione del riesame riguarda l'ex presidente della Sorical, la società mista pubblico-privata che gestisce il settore idrico in Calabria, Felice Filocamo, ed il notaio di Soverato Antonio Andreacchio, entrambi difesi dall'avvocato Francesco Gambardella. Le indagini, condotte dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, riguardano l'affidamento dei lavori di manutenzione della rete idrica ad un consorzio di imprese che, secondo l'accusa, si sarebbe aggiudicato gran parte degli appalti nonostante agli stessi concorressero numerose ditte. Sulla decisione del tribunale della libertà negli ambienti del palazzo di giustizia si fa notare che "trattandosi di un sequestro vuol dire che è stato ritenuto insussistente finanche la più labile ipotesi di reato"

Filocamo “Perquisizione arbitraria, denuncerò De Magistris”. Il provvedimento di perquisizione e sequestro emesso dal sostituto procuratore della Repubblica, Luigi De Magistris, annullato dal tribunale della libertà di Catanzaro, è risultato del tutto "abnorme e arbitrario". Ad affermarlo in una nota è Felice Maria Filocamo. "Il Pm - aggiunge - non ha saputo infatti indicare (poiché, d'altra parte, inesistente) quale era stata la condotta illecita dei detti Signori ricorrenti, in relazione all'insalata di articoli del codice penale ivi affastellati ed a sproposito citati. Indagati, e i loro domicili perquisiti, senza notizia di reato né una sola parola, negli atti d'indagine, che potesse riguardarli. Tali provvedimenti offendono la Giustizia e servono solo a rendere vieppiù condivisa dall'opinione pubblica la necessità enunciata da Berlusconi di sottoporre i Magistrati a perizia psichiatrica ciclica". "E', questo, l'ennesimo annullamento - conclude Filocamo - di provvedimenti invasivi del Pm De Magistris. Evidentemente, a nulla valgono gli insegnamenti dei Giudici né i moniti del Capo dello Stato sul modo di amministrare la Giustizia"
Denuncerò De Magistris. "Sporgerò denunzia nei confronti di De Magistris davanti ai titolari dell'azione penale e di quella disciplinare.". E' quanto afferma Felice Maria Filocamo in una dichiarazione. " Informerò il Presidente della Repubblica perché sappia in che conto il Pm De Magistris tiene i suoi moniti e le sue esortazioni, nonché il Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro. Citerò De Magistris - prosegue Filocamo - a comparire davanti al Tribunale civile, perché si senta anche condannare al risarcimento dei danni cagionati alla mia persona ed alla mia Famiglia; solleciterò il Procuratore regionale presso la Corte dei Conti perché valuti l'opportunità di promuovere procedimento contabile a carico di De Magistris per danno erariale, a causa dello sperpero di denaro pubblico per iniziative giudiziarie dai Giudici, scrupolosamente e ripetutamente, ritenute arbitrarie.Chiederò ai componenti del Csm se non avvertono un senso di rimorso o, quanto meno, di disagio per non avere sospeso dalle funzioni e dallo stipendio De Magistris, dopo averlo ritenuto inidoneo a svolgere quelle mansioni, così consentendogli di cagionare ulteriori danni a cittadini innocenti e stimati"