Dir.resp. Pippo Gatto

 

Processo Fortugno: Audino fu ferito a Bianco, Novella lo andò a trovare in ospedale

29 mag 08 Nuova udienza dedicata al ferimento di Domenico Audino nel processo in corso a Locri per l'omicidio di Francesco Fortugno. Stamani è stato chiamato a deporre il maresciallo dei carabinieri Giovanni Chiefaro che prestava servizio alla Compagnia di Locri. Il sottufficiale interrogò Audino dopo il ferimento, avvenuto il 10 gennaio del 2005. Secondo la versione fornita da Audino, il ferimento avvenne a Bianco, mentre secondo l'accusa l'uomo sarebbe rimasto ferito in occasione del duplice omicidio, a Fabrizia, nel vibonese, di Cosimo Mamone e Roberto Antonio Cirillo. Audino è accusato insieme a Salvatore Ritorto (indicato come l'esecutore materiale), e ad Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio (ritenuti i mandanti) dell'omicidio di Francesco Fortugno.

Novella andò a trovare Audino ferito. C'era anche Domenico Novella, attuale collaboratore di giustizia, tra familiari e amici che il 10 gennaio 2005 accorsero in ospedale, a Locri, dopo il ferimento di Domenico Audino. A dirlo, nel corso dell'udienza del processo per l'omicidio del vicepresidente del Consiglio regionale calabrese, Francesco Fortugno, è stato il maresciallo dei carabinieri Giovanni Chiafaro, della Compagnia di Locri. Il sottufficiale ha detto di essersi recato in ospedale per accertarsi dell'accaduto e di avere saputo dallo stesso Audino che il ferimento era avvenuto sul lungomare di Bianco. L'indomani Chiafaro ha detto di essere andato a Bianco dove nell'auto di Audino ha acquisito del materiale tra cui anche un cellulare che era ancora acceso. E' stato poi sentito il brigadiere dei carabinieri Antonio Piperno il quale ha detto di essere stato anch'egli nell'Ospedale di Locri dopo il ferimento. Anche con lui Audino ha sostenuto di essere stato ferito a Bianco. Su specifica domanda, ha precisato il sottufficiale, Audino ha detto di non ricordare chi lo avesse soccorso e portato in ospedale. Il processo è stato aggiornato al 5 giugno.