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Impiegato di Vibo aggredì donna russa, arrestato

 

Aggredì donna russa che rifiutava le sue proposte, impiegato arrestato a Vibo

31 mag 08 Ha aggredito una donna che aveva rifiutato le sue avance e per questo e' stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia. Giuseppe Nusdeo, di 52 anni, impiegato all'Archivio di stato, e' accusato di minacce, violenza sessuale, ingiurie, lesioni personali e aggravate ai danni di una donna di 40 anni di origine russa che lavora a Vibo come impiegata. La vicenda risale al giugno dello scorso anno. L'uomo, gia' noto alle forze dell'ordine, una sera avvicino' la donna, che conosceva da tempo, e minacciandola di ripercussioni col suo datore di lavoro le intimo' di salire a bordo della sua auto per andare a cena in una pizzeria di Mileto. Durante il tragitto, secondo l'accusa, l'avrebbe palpeggiata piu' volte. Arrivati in pizzeria, l'uomo, che e' sposato con figli, le fece una serie di avance che la donna rifiuto', scatenando la sua reazione. Nusdeo infatti l'aggredi' davanti ai clienti del locale e solo l'intervento dei camerieri riusci' a riportare la calma. La donna fu soccorsa e portata in ospedale, mentre l'aggressore riusci' ad allontanarsi. Il giorno successivo la donna ando' dai carabinieri per presentare denuncia e decise di andare avanti nonostante alcuni sms di scuse che l'uomo le aveva inviato dopo avere saputo della denuncia. Nel frattempo, pero', l'uomo, secondo l'accusa, avrebbe minacciato la donna di mostrare al suo datore di lavoro delle foto che la ritraevano nuda. Al termine delle indagini, il pm chiese al Gip l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare che non fu concessa. Il pm fece ricorso in Cassazione che dette ragione al magistrato, trasmettendo gli atti alla Corte d'appello di Catanzaro che ha emesso il provvedimento con cui sono stati disposti nei suoi confronti gli arresti domiciliari.

 

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