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A 1081 comuni il premio "Riciclone" di Legambiente

 

Distribuiti i premi ai comuni più virtuosi nel riciclo dei rifiuti. Sono 1081, il 90% sono al nord, uno solo in Calabria: Piane Crati

10 lug 08 I rifiuti non sono solo emergenza ma anche eccellenza. In Italia sono oltre mille i comuni virtuosi nella gestione dell'immondizia. E nell'elenco c'é anche il Sud. In Campania promosse 39 città. Bisogna però andare in Piemonte per arrivare alla testa della classifica nazionale: Costigliole d'Asti, la città del Barbera, ha stracciato tutti con il 73,09% di raccolta differenziata e l'86,09% di indice di buona gestione. E sono proprio i piccoli centri ad avere la meglio. Maglia nera alle grandi città: nessuna è riciclona e anche Torino (unica classificata nel 2007) viene esclusa, fermandosi al 38,8% di raccolta differenziata. Nessuna traccia di Milano che, nonostante una provincia assai virtuosa, resta al 33,7% di differenziata. Questa la fotografia scattata da "Comuni ricicloni 2008", l' iniziativa di Legambiente giunta alla 15/a edizione e i cui riconoscimenti sono stati assegnati questa mattina a Roma. "Dopo il consolidamento della raccolta differenziata nel Nord Italia - ha detto Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - le due sfide che attendono il Paese sono il superamento dell'emergenza nel Centro-Sud e la riduzione a monte della produzione dei rifiuti". Cogliati Dezza ha comunque sottolineato che "nel meridione non si parte da zero". Secondo il ministro dell'Ambiente del Governo Ombra del Pd, Ermete Realacci, "la raccolta differenziata può diventare una delle eccellenze del nostro paese". Ecco la mappa dei ricicloni:
1.081 COMUNI RICICLONI: sono in tutto 1.081 i Comuni ricicloni d'Italia, 968 al Nord, 42 al centro e 71 al Sud (39 in Campania, 31 in Sardegna - che nel 2007 ha raggiunto una percentuale regionale di raccolta differenziata del 27% - e uno in Calabria).
VINCITORE: Costigliole D'Asti, comune piemontese di circa 6.000 abitanti, è il Comune Riciclone 2008. Un riconoscimento che premia, oltre alla raccolta differenziata (73,09%), l' efficace sistema di gestione dei rifiuti (86,09 è l'indice di buona gestione). Un sistema basato, fra l'altro, su 60 isole ecologiche dislocate sul territorio per la raccolta di carta, vetro, alluminio e plastica; mentre per il ritiro della frazione indifferenziata i cittadini pagano in funzione della quantità di rifiuti prodotta. Tra i servizi messi a disposizione la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti (a pagamento) e dei pannolini (gratuito);
CLASSIFICA: al secondo posto della top ten si piazza Bozzolo, piccolo comune del mantovano, seguito da Ziano di Fiemme (Trento). Per le Regioni, in valore assoluto è ancora la Lombardia a farla da padrona, con 364 comuni virtuosi, davanti al Veneto, con 326 e al Piemonte. Ma analizzando i dati relativi, è il Veneto a svettare in cima alla classifica, con il 56% dei comuni ricicloni. Comunque Veneto e Trentino Alto Adige chiudono con 4 comuni, rispettivamente, tra i primi dieci classificati;
CAMPANIA: 39 comuni ricicloni. La regione la fa da padrona nella classifica relativa al solo sud e che riguarda i comuni sopra i 10.000 abitanti con Bellizzi (Salerno) al primo posto, seguita da Montecorvino Rovella (Salerno) e Mercato San Severino (Salerno);
8 IMPEGNI QUOTIDIANI ANTI-RIFIUTI: se si seguono 8 semplici regole, come il riciclo di giornali e lattine, ciascuno di noi può sottrarre allo smaltimento in discarica il 40% dei rifiuti prodotti in un anno: si tratta di circa 200 kg di spazzatura, pari a 200 kg di CO2 che non vengono immessi in atmosfera, ha calcolato Legambiente;
CRITERI QUALITA': per entrare nella classifica i comuni hanno dovuto centrare l'obiettivo del 40% di raccolta differenziata, nel 2007. Ai comuni del Nord al di sotto dei 10.000 abitanti, invece, la giuria ha imposto il superamento della soglia del 55%. Ma non solo differenziata. Per l' 'esame', tra l'altro, anche produzione, tariffe, recupero.

I comuni sono 1081, il 90% è al nord. Sono in tutto 1.081 i Comuni ricicloni d'Italia, 968 al Nord, 42 al centro e 71 al Sud (39 in Campania, 31 in Sardegna - che nel 2007 ha raggiunto una percentuale regionale di raccolta differenziata del 27% - e uno in Calabria). Questi i numeri del riconoscimento annuale Comuni Ricicloni di Legambiente assegnato questa mattina a Roma ai centri con le migliori performance sul fronte gestione rifiuti. In valore assoluto è ancora la Lombardia a farla da padrona, con 364 comuni virtuosi, davanti al Veneto, con 326 e al Piemonte. Ma analizzando i dati relativi, è il Veneto a svettare in cima alla classifica, con il 56% dei comuni ricicloni. Il Veneto si conferma la regione più virtuosa nella classifica dei comuni sopra i 10mila abitanti al Nord: i primi posti sono occupati da Sommacampagna (Verona), Valdobbiadene (Treviso), San Biagio Della Callalta (Treviso). Al centro, tra i comuni over 10mila, si mantiene in prima posizione (come nel 2007) il comune marchigiano di Porto Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), seguito da Potenza Picena (Macerata) e Capannori (Lucca). Al sud è la Campania a farla da padrona con Bellizzi (Salerno) al primo posto, seguita da Montecorvino Rovella (Salerno) e Mercato San Severino (Salerno); al sesto e settimo posto ci sono invece due città sarde: Guspini (Medio Campidano) e Villacidro (Medio Campidano). Tra i comuni sotto i 10mila abitanti, sul podio Costigliole d'Asti, Bozzolo (Mantova) e Ziano Di Fiemme (Trento). Strapotere del Trentino con ben 11 città tra le prime 20. Al centro vince Sermoneta (Latina), seguita da Montelupone (Macerata) e Fara San Martino (Chieti). Al sud vince il centro salernitano di Rofrano, seguito da Santa Giusta (Oristano) e Atena Lucana (Salerno).

Calabria commissariata, Piane Crati tiene alta la bandiera. . In Italia sono 1.081 i comuni, tra cui Piane Crati, che nel 2007 hanno centrato l'obiettivo previsto dalla legge sulla raccolta differenziata. Lo ha reso noto Legambiente. "La normativa - è scritto nella nota - impone ai comuni di raggiungere il 40 per cento di raccolta differenziata, fatta eccezione per i centri del nord con meno di 10 mila abitanti, per i quali la soglia minima è del 55 per cento". "Dei 1081 comuni che hanno raggiunto l'obiettivo - prosegue la nota - 968 si trovano al nord, 42 al centro e 71 al sud. La Campania guida la classifica del Mezzogiorno con 39 città, otto in più della Sardegna. Nella classifica c'é anche un comune calabrese, Piane Crati, in provincia di Cosenza, che ha raggiunto il 57 per cento". Legambiente ha deciso di riservare una menzione speciale per tre città del sud, che emergono per impegno e risultati raggiunti in termini di percentuale di raccolta differenziata. Tra questi c'é Castrolibero, nel cosentino, dove nei primi quattro mesi del 2008 la raccolta differenziata ha superato la media del 41 per cento. "Nonostante questi esempi positivi - ha aggiunto Legambiente - la Calabria resta commissariata in tema di gestione dei rifiuti, con l'ennesima proroga e la nomina di un altro Prefetto fino al 31 dicembre 2008 per completare la fase di accompagnamento dalla gestione commissariale a quella ordinaria". "Una situazione - ha detto il presidente regionale di Legambiente, Francesco Falcone - determinata dall'irresponsabilità delle istituzioni, dalla disattenzione dei cittadini e dai troppi interessi economici, legali e illegali, che ruotano attorno alla gestione dei rifiuti. E' necessario non ricorrere alle discariche, ma potenziare sempre più la raccolta differenziata, prevedere meccanismi di premialità ai comuni virtuosi e non sprecare le risorse pubbliche". "Se ciascuno di noi - ha concluso Falcone - facesse dei semplici gesti quotidiani, come il riciclo di giornali e lattine, si sottrarrebbero allo smaltimento in discarica il 40 per cento dei rifiuti prodotti in un anno. Si eliminerebbero circa 200 chilogrammi di spazzatura e così altrettanti chilogrammi di CO2 che non verrebbero immessi nell'atmosfera".

Grandi città KO. Costigliole D'Asti, comune piemontese di circa 6.000 abitanti, è il Comune Riciclone 2008. Al secondo posto della top ten si piazza Bozzolo, piccolo comune del mantovano, seguito da Ziano di Fiemme (Trento). Spopolano anche quest'anno le regioni Veneto e Trentino Alto Adige con quattro comuni, rispettivamente, tra i primi dieci classificati. Male le grandi città. Questi i riconoscimenti per la 15/a edizione di Comuni Ricicloni di Legambiente, assegnati questa mattina a Roma. In particolare tra le grandi città nessuna è riciclona: anche Torino (unica classificata nel 2007) viene esclusa, fermandosi al 38,8% di raccolta differenziata. Nessuna traccia di Milano che, nonostante una provincia assai virtuosa, resta al 33,7% di differenziata. Per quanto riguarda i capoluoghi di provincia, al nord vince Verbania, seguita da Belluno e Asti. Al centro Lucca è l'unico capoluogo di provincia ad essere riciclone (43,43% di raccolta differenziata). Al Sud invece nessun capoluogo di provincia supera il 40% di raccolta differenziata. "Dopo il consolidamento della raccolta differenziata nel Nord Italia - ha detto Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente - le due sfide che attendono il Paese sono il superamento dell'emergenza nel Centro-Sud e la riduzione a monte della produzione dei rifiuti". Cogliati Dezza ha comunque sottolineato che "nel meridione non si parte da zero"

 

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