Dir.resp. Pippo Gatto

 

Testimoni di giustizia calabresi protestano davanti la Camera “Non siamo clandestini”

20 lug 08 Vivono "da clandestini" e, dopo aver manifestato per alcuni davanti al Viminale, due sorelle testimoni di giustizia e i loro familiari spostano ora la loro protesta davanti alla Camera e da domani stazioneranno in piazza Montecitorio. Uno di loro comincerà anche uno sciopero della fame e la loro "protesta disperata", aggiungono, andrà avanti"fino a quando non otterremo un incontro con il ministro Maroni", poiché, spiegano, tale incontro non è stato ancora accordato. Protagonista del gesto è una famiglia calabrese composta da quattro persone originarie della provincia di Crotone: "Sedici anni fa abbiamo testimoniato contro esponenti della 'ndrangheta perche' erano autori e mandanti di numerosi omicidi, tra questi vennero uccisi anche due nostri giovani congiunti". In una nota spiegano anche di aver abbandonato la loro casa e perso il lavoro "perché sottoposti a programma speciale di protezione e trasferiti in una località protetta per motivi di sicurezza. Le istituzioni ci avevano garantito che lo Stato ci avrebbe offerto un'attività lavorativa ed acquistato i nostri beni. Ma a distanza di tanti anni le istituzioni non hanno mantenuto le promesse. Viviamo da clandestini, nonostante vari appelli sui tg e sui giornali".