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Patto Camorra-ndrangheta per la dorga: 7 arresti

 

Patto Camorra ndrangheta per gestire il traffico internazionale di droga: 7 arresti

17 lug 08 Sette persone affiliate alla cosca della 'ndrangheta Alvaro di Cosoleto ed al clan della camorra Di Lauro sono state arrestate dai carabinieri dei comandi provinciali di Reggio Calabria e di Napoli, nell'ambito di una inchiesta su un traffico internazionale di stupefacenti condotta dalla direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Gli arresti sono avvenuti in Calabria, Campania e Liguria. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Le indagini sono partite da Napoli, all'epoca della guerra di camorra tra il clan Di Lauro e quello degli 'scissionisti', che insanguinò il quartiere Secondigliano. Gli investigatori hanno scoperto i 'rapporti commerciali' esistenti sull'asse 'ndrangheta-camorra, finalizzati al traffico internazionale di droga. La sanguinosa faida tra i clan napoletani dei Di Lauro e degli Scissionisti provoco' un brusco rallentamento dei traffici di droga, tale da indurre la organizzazione criminale calabrese a gestire autonomamente l'importazione di droga dalla Spagna, sfruttando i punti di riferimento esteri già individuati. Gli esponenti dell'organizzazione - secondo quanto emerso dalle indagini - agivano tra la Campania, la Calabria, l'Emilia Romagna, la Liguria e la Spagna, ciascuno con compiti specifici in ordine alle diverse fasi dell'importazione e della distribuzione della droga nel territorio nazionale. La cosca calabrese aveva assegnato ad uno degli arrestati la liquidità necessaria a condurre le trattative per acquistare notevoli quantitativi con la facoltà di concluderle autonomamente, saldando ogni singola fornitura. Attraverso un trafficante che agiva in Spagna e in stretto contatto con i fornitori colombiani, la droga veniva importata a Reggio Calabria e conseguentemente inviata in Liguria e nell'Emilia Romagna, dove altri complici provvedevano alla distribuzione. La droga veniva trasportata su autocarri. Il 15 aprile 2006, a S. Bartolomeo a Mare i carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli sequestrarono sette chili di cocaina nascosti in un'intercapedine di un autoarticolato.

 

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