HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Giallo a Reggio sull'uomo morto in attesa del 118

 

La vedova dell’uomo morto a Reggio in attesa del 118 sconfessa l’AS “Nessun rifiuto di ricovero”

20 lug 08 "Non mi risulta che mio marito sia stato informato che dagli accertamenti era emersa una sofferenza cardiaca e che abbia, ciononostante, rifiutato il ricovero". Lo ha sostenuto Anna Maria Saraceno, vedova di Demetrio Nicolò, l'uomo morto per infarto dopo essere stato visitato al pronto soccorso dell'ospedale di Reggio Calabria e dopo avere atteso 40 minuti l'arrivo di un'ambulanza in merito alle affermazioni dell'Azienda che ha riferito che il paziente aveva rifiutato il ricovero. "Al contrario - ha aggiunto la donna che ha espresso 'sconcerto' per quanto riferito Azienda ospedaliera - il rapporto di pronto soccorso consegnatogli indica una diagnosi del tutto diversa, ovvero quella di 'toracoalgia' (dolore toracico), per la quale, oltretutto, non è stato prescritto alcun farmaco". "Ho fiducia nella magistratura che ha disposto gli accertamenti del caso - ha concluso - e sono certa che verrà fatta piena luce su quanto realmente accaduto"

Corbelli “Subito operativo garante della salute per evitare morti”. "Verità e giustizia per queste morti assurde e sospette" sono state chieste dal leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, dopo i decessi verificatisi a Reggio Calabria. Corbelli ha anche rivolto un appello al Consiglio regionale invitandolo ad eleggere subito il Garante della salute "approvato, all'unanimità, con un'apposita legge regionale promossa dallo stesso Corbelli, il 30 giugno scorso e renderlo così operativo già a partire dalla fine dell'estate". "Purtroppo - ha sostenuto Corbelli - sono casi drammatici come quelli, ultimi in ordine di tempo, verificatesi agli Ospedali Riuniti di Reggio, la morte per infarto di un dipendente regionale, subito dopo essere stato dimesso dall'ospedale e mentre era in attesa dell'ambulanza e il decesso di un anziano per una infezione contratta in sala operatoria, che dimostrano quanto sia importante, indispensabile e assolutamente urgente il Garante della salute. Non solo per denunciare, accertare, verificare ma soprattutto per cercare di prevenire nuovi casi di malasanità". "Sono casi gravi - ha aggiunto - su cui la magistratura dovrà fare piena luce, accertare e, nel caso, perseguire ogni responsabilità. Il Consiglio regionale, che ancora una volta pubblicamente voglio ringraziare, per avere approvato, il 30 giugno scorso, la proposta di legge per l'istituzione del Garante della salute, deve adesso compiere un ultimo sforzo e fare di tutto perché venga subito pubblicato il bando ed eletto il Garante".

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti