Dir.resp. Pippo Gatto

 

La bellezza salverà il sud, convegno dei giovani imprenditori sul futuro del Mezzogiorno a Copanello con De Rose, Minniti, Rubbettino e Versace

11 lug 08 Far ripartire il sud valorizzando le sue bellezze. E' stato questo il senso del convegno sul tema "We love sud - la bellezza salverà il Mezzogiorno?" organizzato a Copanello dai giovani imprenditori di Confindustria. Il senso del convegno, concluso dalla presidente nazionale dei Giovani di Confindustria, Federica Guidi, è racchiuso nelle esperienze raccontate da due giovani imprenditori meridionali, il direttore generale della Meltin Pot, Augusto Romano, e l'amministratore generale di Symbola, Roberto Di Vincenzo, che hanno avuto successo puntando la loro attività imprenditoriale sulla valorizzazione del bello. All'iniziativa hanno partecipato i presidenti dei comitati regionali Giovani Imprenditori di Confindustria del Mezzogiorno. Presenti l'imprenditore Santo Versace; il deputato del Pd Marco Minniti, ministro dell'Interno del Governo ombra del Pd; l'economista Massimo Lo Cicero, docente dell'Università Tor Vergata di Roma; il sociologo Francesco Morace, il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose e il presidente dei Giovani imprenditori calabresi, Florindo Rubbettino.

De Rose “Riproporre la questione meridionale”. ''La bellezza piu' importante e' quella del coraggio, il coraggio di denunciare cio' che sta avvenendo in Calabria in questi mesi a partire dal taglio dei fondi che serviranno per coprire l'abolizione dell'Ici o a quelli che riguardano le quote Fas''. A dirlo e' stato il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose, intervenendo ai lavori del convegno ''We love sud - la bellezza salvera' il Mezzogiorno?''. ''E' subentrata una certa rassegnazione - ha aggiunto De Rose - sembra ci sia quasi vergogna a sollevare nuovamente la cosiddetta questione meridionale. In Calabria c'e' un'imprenditoria che si fa onore e che ha avuto la capacita' di crescere e innovare anche in un contesto in cui non ci sono le condizioni per farlo, in assenza quasi totale di risorse pubbliche''. Per il leader di Confindustria Calabria ''il trasferimento di risorse dalle aree deboli a quelle forti del Paese non favorisce nessuno. In un primo momento sembrerebbe favorire le zone piu' ricche ma alla fine presentera' un Paese sempre piu' spaccato, che difficilmente potra' competere. Il sud e' una parte della nazione che consuma: e non si permette al Mezzogiorno di consumare se si tagliano queste entrate del sud che andrebbero nelle casse dello Stato. Cosi' si impoverisce tutta l'Italia - ha concluso De Rose - comprese le regioni del nord che non potranno piu' allocare risorse qui''

Minniti “Il limite della Calabria è l’ipertrofia politica”. ''Il principale difetto che noi calabresi abbiamo e' quello di fermarci a guardare al nostro giardino e pensare che cio' che c'e' nel giardino appartiene all'individuo e non alla collettivita'''. Lo ha detto il ministro ''ombra'' dell'Interno, Marco Minniti intervenendo al convegno ''We love sud - la bellezza salvera' il Mezzogiorno?'' organizzato a Copanello dai giovani imprenditori di Confindustria. ''Ci mancano le grandi ambizioni - ha aggiunto Minniti - la capacita' di pensare in grande. Quando abbiamo fatto un salto in avanti e' successo sempre perche' e' arrivato qualcuno da fuori che ci ha fatto capire che era possibile realizzarlo. Questo difetto e' anche la causa principale per cui molti dei grandi talenti scappano da questa regione. C'e' inoltre una ipertrofia della politica perche' essendo la Calabria una regione che vive molto di trasferimento delle risorse i politici qui sono delle persone importanti''. ''Non si capisce pero' - ha detto ancora Minniti - che cosi' la politica finisce e la Calabria resta solo un intermediario, un tramite attraverso cui passano i fondi. A questo si aggiunge il fatto che queste risorse vengono stanziate per finanziare progetti e non realta' territoriali. In questo modo si rischia che queste risorse partano per essere investite nel sud ma finiscono al nord. Detto questo, a me non piace una Calabria che sia esclusivamente rivendicativa. Tocca a noi realizzare qui cio' che c'e' da fare, a partire dalla risoluzione del problema legalita'. Un grande Paese come l'Italia non puo' permettere che in alcune zone non si sappia bene chi comanda, se lo Stato o altre realta'''.

Rubbettino “La bellezza una risorsa”. ''La bellezza e' importante perche' porta ricchezza e la Calabria ha proprio bisogno di attirare capitali, turisti e manager''. Lo ha detto Florindo Rubbettino, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Calabria, intervenendo al convegno ''We love sud - la bellezza salvera' il Mezzogiorno?''. ''Oggi ci interroghiamo - ha aggiunto Rubbettino - sulla perdita o sull'abbandono della bellezza in questa terra. Questo ha delle sue ripercussioni non solo in termini estetici ma anche per la competitivita' della regione''. ''La bellezza non e' solo quella statica - ha concluso Rubbettino - ma va anche ricercata e promossa nell'imprenditoria, nella ricerca e nella capacita' di innovazione''.

Versace “Recuperare la bellezza della legalità”. ''Bisogna recuperare la bellezza della legalita', dell'educazione e della meritocrazia''. Lo ha detto l'imprenditore Santo Versace, deputato del Pdl, intervenendo a Copanello al convegno promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria. ''La prima bellezza della Calabria - ha aggiunto Versace - e' quella di vivere in una terra meravigliosa. Questa nostra terra ha delle bellezze naturali uniche: cerchiamo di renderci conto che viviamo in un paradiso e cominciamo a sfruttarlo al meglio. Per fare questo bisogna combattere contro l'inefficienza della burocrazia che fa piu' danni della 'ndrangheta e della camorra''. ''Bisogna lottare - ha concluso Versace - contro la corruzione e contro l'evasione fiscale per permettere a tutti di pagare meno tasse e promuovere la massima trasparenza per i finanziamenti alle imprese''.