Dir.resp. Pippo Gatto

Continua a Campora sulla ss18 la protesta dei dipendenti dell’Ipg. Prossima tappa il Vaticano

22 lug 08 I dipendenti dell'Istituto Papa Giovanni di Serra D'aiello, proseguono la loro protesta e hanno inscenato una nuova manifestazione per far sentire forte la loro voce. Dopo l’incontro di ieri con il Vescovo di Cosenza, Mons. Salvatore Nunnari, hanno dato vita ad un sit in sulla statale 18, nei pressi dell'abitato di Campora San Giovanni vicino Amantea nel cosentino. Nei prossimi giorni, hanno annunciato che sposteranno la loro protesta presso il Vaticano a Roma. Anche oggi hanno chiesto a gran voce che qualcuno intervenga e saldi loro le spettanze arretrate. "Siamo stanchi - hanno detto - dei pochi spiccioli che ci vengono elargiti come acconto. Non ce la facciamo più, siamo disperati e esasperati. Vogliamo, inoltre sapere cosa ne sarà del futuro dell'istituto e dei nostri posti di lavoro". Una situazione difficile e complessa, quella che si è determinata nella struttura fondata da don Giulio Osseo, all'indomani dell'inchiesta della Procura della Repubblica del Tribunale di Paola, per la quale oggi risultano indagati 27, tra questi anche il Vescovo emerito di Cosenza, mons. Giuseppe Agostino. Alla protesta era presente padre Fedele Bisceglia, fondatore dell’Oasi Francescana, che nei giorni scorsi ha annunciato di volersi costituire parte civile nel processo contro Don Luberto. Il 28 luglio prossimo, lo ricordiamo, ci sarà l'apertura delle buste delle imprese che hanno partecipato al bando di gara per l'acquisto dell'istituto. Qualora, ha fatto sapere Mons. Salvatore Nunnari, non si dovesse raggiungere l'obiettivo della vendita, l'intenzione è quella di portare i libri e le chiavi in tribunale.