Dir.resp. Pippo Gatto

 

Vicenda Istituto Papa Giovanni, Mons. Nunnari “Chi ha sbagliato ripari i danni arrecati”

14 lug 08 “In merito alle ultime notizie giudiziarie apparse sulla stampa l’Arcivescovo Padre Salvatore Nunnari rinnova la sua fiducia nell’operato della Magistratura sul caso dell’Istituto Papa Giovanni XXIII nella speranza che possa essere restituita al più presto l’auspicata serenità anche a chi, a nostro giudizio, potrebbe risultare estraneo ai reati per i quali viene indagato” così il Vicario generale delal Curia cosentina, Mons. Luigi Bonanno in una nota a proposito della vicenda dell’Istituto Papa Giovanni XIII in Serra d’Aiello. Monsignor Nunnari, prosegue la nota, “assicura vicinanza e solidarietà al suo Venerato predecessore, monsignor Giuseppe Agostino, in quest’ora di grande sofferenza che, unitamente alla sua preghiera, torna a beneficio della Chiesa cosentina che ha amato e servito.A chi ha sbagliato, rendendo un cattivo servizio alla Chiesa ed offendendo la dignità dei poveri, invia un severo monito perché riconosca e ripari il danno cagionato anche ai tanti lavoratori e alle loro famiglie”.

Facciolla sente Mons. Agostino. E' stato interrogato stamani il Vescovo emerito di Cosenza, mons. Giuseppe Agostino, indagato nell'ambito dell'inchiesta su presunti illeciti nella gestione dell'istituto Papa Giovanni XIII. Nei confronti di monsignor Agostino, che è stato sentito nella sede del seminario arcivescovile di Rende, si ipotizzano i reati di omesso controllo, nonostante fosse a conoscenza delle condotte delittuose poste in essere da mons. Alfredo Luberto arrestato nell'ambito dell'inchiesta. L'interrogatori è stato svolto dal magistrato della Procura di Paola che coordina l'inchiesta, Eugenio Facciolla. Il magistrato è giunto questa mattina di buon ora nella residenza del religioso. Secondo quanto si è appreso il colloquio tra il magistrato e Mons. Agostino, assistito dall'avv. Francesco Chiaia, si è protratto per oltre tre ore. Sul contenuto dell'interrogatorio viene mantenuto il massimo riserbo.