Dir.resp. Pippo Gatto

 

Città vuote e traffico scorrevole per i rientri nel week end segnato da incidenti mortali. Solo 10 minuti l'attesa agli imbarchi

27 lug 08 Ultimo fine settimana di luglio all'insegna delle vacanze, con le città sempre più lasciate ai turisti e le spiagge e le località di montagna affollate per il week end, anche se non c'é ancora il tutto esaurito. Una domenica di rientri per chi ha scelto, o è stato costretto, al turismo "mordi e fuggi" che, complice anche il brutto tempo nel pomeriggio al Centro Nord e sull'Appennino, ha visto un traffico abbastanza scorrevole. Invece al Sud traffico intenso ma sostenuto grazie al sole ed al caldo che ha spinto alla classica uscita a mare. In Calabria tutto esaurito sulle coste e città non del tutto vuote. Ma le strade della vacanze hanno visto tuttavia un bilancio pesante con oltre dieci morti, spesso giovani e motociclisti, e decine di feriti, compresi 56 polacchi il cui bus è uscito fuori strada sulla A4.
TRAFFICO SCORREVOLE - Pochi i disagi per chi si è messo in viaggio oggi, con il traffico che si è mantenuto scorrevole, intensificandosi in serata per il rientro nelle città: rallentamenti per chi è tornato a Milano sulla A1 per un incidente. Qualche fila anche per chi è rientrato a Roma sulla diramazione da Napoli della A1. Rallentamenti intorno a Genova e a Bologna, sempre a causa di incidenti. Rallentamenti nel tardo pomeriggio anche sulle autostrade di ritorno dal mare, in particolare la Roma-Civitavecchia e la Firenze-Livorno. Non sono mancati i rallentamenti sulla A1 tra Roncobilaccio e Barberino per un incidente. In giornata, da segnalare il blocco della carreggiata verso Sud della A14 in provincia di Ascoli Piceno per un incidente avvenuto in galleria, con il traffico ritornato a scorrere dopo un'ora e mezza con una certa intensità. E' invece ritornata alla normalità la situazione in Calabria dove ieri si erano avute code e ritardi agli imbarchi. Nulla da segnalare, infine, sulla A3 dove il traffico è sostenuto ma scorrevole.
MORTI E FERITI SULLE STRADE DELLE VACANZE - Poteva avere conseguenze molto gravi l'incidente avvenuto intorno alle 7 sull'A4, nel tratto nei dintorni di San Donà di Piave: un pullman con 71 turisti polacchi, diretto al Sud, è uscito di strada, forse per un colpo di sonno dell'autista. Bilancio di 56 feriti leggeri. Ma è lunga la lista di morti: due giovani sono deceduti, con altri due feriti nel pesarese perché la loro auto è uscita fuori strada. Due i morti anche a Castelfiorentino, due motociclisti di cui uno è stato decapitato nell'urto. Nel cuneese sono da registrare due morti in incidenti diversi, anche qui in uno coinvolto un motociclista. A Langhirano (Parma) due giovani sono morti in uno scontro mortale che ha provocato altri tre feriti. A Cosenza una ragazza di 18 anni è morta perché l'auto guidata dal fidanzato è andata a sbattere contro un albero. In provincia di Catanzaro, a Belcastro, un ragazzo di 23 anni è morto in uno scontro frontale dove sono rimaste ferite anche una donna con la figlia di nove anni. Un morto e due feriti, di cui uno grave, a Ragusa in un incidente che ha visto l'auto su cui viaggiavano i giovani uscire fuori strada.
UN ASSAGGIO DI MALTEMPO - Al Nord, al Centro (in particolare nel comasco, nell'aretino, in Umbria, a Roma e nel Lazio nelle province di Viterbo e Frosinone e sull'appennino abruzzese) qualche temporale e un po' di pioggia hanno guastato il pomeriggio di chi è andato in vacanza. Segnalati alcuni danni e allagamenti e il ferimento di un pastore in Abruzzo a causa di un fulmine. Ma le piogge hanno portato un po' di sollievo al caldo con una diminuzione delle temperature, in particolare quelle massime.

Solo 10 minuti di attesa agli imbarchi dei traghetti. Traffico scorrevole ma meno intenso di ieri sulle arterie calabresi per l'ultima domenica di luglio. Sull'autostrada Salerno-Reggio e sulla strada statale 106, al momento, non si segnalano rallentamenti. La Polstrada segnale un leggero aumento della presenza di autoveicoli sulle strade che conducono alle principali località marine della regione. In larga parte il traffico è legato agli spostamenti domestici, complice il sole e le temperature in risalita, verso le località dei due litorali Jonio e Tirreno. Agli imbarcaderi di Villa San Giovanni i tempi di attesa per traghettare in Sicilia sono definiti nella norma e non superano i dieci minuti.