Dir.resp. Pippo Gatto

 

Allarme Corte dei Conti: Enti locali e regionali dal prossimo anno in crescenti e persistenti criticità

28 lug 08 La situazione finanziaria delle amministrazioni locali e regionali, pur evidenziando un generale miglioramento rispetto agli anni scorsi, evidenzia ancora "persistenti criticità" che sono destinate ad emergere a partire dal prossimo anno, "con maggiore impatto sugli anni futuri". E' quanto si legge nella Relazione sulla gestione finanziaria delle regioni a statuto ordinario, per gli esercizi 2006-2007, della Corte dei Conti. Un miglioramento, informano i giudici contabili, "é sicuramente riscontrabile nei recenti dati di contabilità nazionale", preso atto che "il conto delle amministrazioni locali espone dal lato delle uscite una crescita sostanzialmente nulla"; allo stesso tempo "il contributo delle amministrazioni regionali all'indebitamento netto esprime - viene sottolineato - un valore positivo di accreditamento per 1 miliardo di euro". Il che, rileva la Corte dei Conti - "é anche frutto della tenuta dei conti della sanità, con una spesa che, seppure in crescita, lo è ad un tasso inferiore rispetto ai 2 anni precedenti" (+0,9% nel 2007 contro il 5,4% del 2006 e il 7,9% del 2005). Tuttavia, si legge nella Relazione, "restano aperte le questioni legate alla piena attuazione dei Piani di rientro delle 6 Regioni strutturalmente deficitarie" e sottoposte al monitoraggio del Tavolo tecnico. Tra l'altro, sempre sul fronte della sanità, si legge ancora, "le difficoltà di cassa, legate all'attuale sistema di erogazione dei finanziamenti, innescano "canali alternativi di finanziamento, destinati a ripercuotersi sulle gestioni future".