Dir.resp. Pippo Gatto

 

Sgominata banda che operava estorsioni nel cosentino: 5 arresti. Tra di loro, forse, anche chi intimidì il Sindaco di San Fili

04 lug 08 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza ed in alcuni centri della provincia cinque persone accusate di avere fatto parte di una banda che avrebbe compiuto una lunga serie di estorsioni. L'organizzazione avrebbe avuto anche la disponibilità di armi, tra cui mitra kalashnikov, ed avrebbe spacciato consistenti quantitativi di droga. Gli arresti sono stati fatti dai militari della Compagnia di Rende in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica. Per una sesta persona facente parte della stessa organizzazione è stato disposto l'obbligo di dimora. Secondo quanto è emerso dalle indagini, gli arrestati avrebbero compiuto decine di furti di automobili che venivano restituite ai proprietari dietro pagamento di consistenti somme di denaro. I cinque, inoltre, avrebbero svolto un'intensa attività di spaccio di droga a Rende ed a Cosenza.

Gli arrestati: Sono quattro le persone arrestate con l'accusa di estorsione dai carabinieri della Compagnia di Rende nel corso dell'operazione fatta la scorsa notte e condotte in carcere. Si tratta di Massimo Ciancio, di 37 anni; Franco Greco (36); Giovanni Sassoli (21), e Alexandro Giannuzzo (31). Una quinta persona coinvolta nell'operazione, Cosimo Berlingieri, di 24 anni, di Cosenza, è stata posta agli arresti domiciliari. Per una sesta persona, Salvatore Pellicori (24), è stato disposto l'obbligo di dimora. Nell'ambito della stessa operazione i carabinieri hanno eseguito otto perquisizioni domiciliari rinvenendo materiale, è stato riferito dagli investigatori, di interesse probatorio.

Forse anche responsabili dell’intimidazione a Sindaco San Fili. Potrebbero esserci anche i responsabili dell'intimidazione fatta ai danni del sindaco di San Fili tra i cinque arrestati dai carabinieri nel cosentino con l'accusa di estorsione. E' quanto hanno riferito i carabinieri della Compagnia di Rende, che hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Cosenza. Le indagini che hanno portato ai cinque arresti, infatti, hanno preso avvio dall'intimidazione al primo cittadino di San Fili, Ottorino Zuccarelli, avvenuta nella notte tra il 13 e 14 marzo del 2007. Dall'attività investigativa è emerso che l'intimidazione sarebbe da collegare ad una ritorsione contro Zuccarelli, che aveva denunciato due persone per furto di energia elettrica dopo che si erano collegate abusivamente alle rete di alimentazione. I carabinieri stanno adesso approfondendo le indagini per accertare verificare l'ipotesi che tra gli arrestati ci siano anche i responsabili dell'intimidazione ai danni di Zuccarelli.