Dir.resp. Pippo Gatto

 

Traffico di droga, operazione “Alba e Tramonto” nel reggino, in Lazio, Toscana e Piemonte: 27 arresti

01 lug 08 E' iniziata alle prime luci dell’alba in provincia di Reggio Calabria l'operazione della polizia di stato, denominata “Alba e Tramonto” per l'esecuzione di 31 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone accusate di avere fatto parte di una organizzazione criminale dedita al traffico di droga. 27 gli arresti eseguiti. Il traffico sarebbe avvenuto, per quanto riguarda la Calabria, in provincia di Reggio, e poi in altre tre regioni: Lazio, Toscana e Piemonte. A gestirlo, secondo quanto è emerso dalle indagini del commissariato di Polistena e della squadra mobile di Reggio Calabria, sarebbero state alcune cosche della 'ndrangheta della fascia tirrenica della provincia reggina. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della procura antimafia. L'operazione "Alba e tramonto" è giunta al termine di due anni di indagini coordinate dal pm della Dda reggina Roberto Di Palma, che ha chiesto al gip Katia Tassone l'emissione delle ordinanze. Durante le indagini, sono stati numerosi i sequestri di droga di vario tipo, dall'eroina all'hascisc, dalla cocaina alla marijuana. Tra le persone arrestate vi sono presunti affiliati alle cosche Nirta-Strangio di San Luca, Petullà-Ladini di Cinquefrondi e Squillace di Polistena. Il traffico di droga, infatti, avveniva sia nella piana di Gioia Tauro che nella Locride.

Sequestrati beni per un milione e mezzo. Beni per un valore di un milione e mezzo di euro sono stati sequestrati dalla polizia nell'ambito dell'operazione contro un'organizzazione di trafficanti di droga collegata ad alcune cosche della 'ndrangheta. I beni sequestrati consistono in un negozio di telefonia mobile a Polistena, un laboratorio per la lavorazione del marmo con annessa abitazione, un appartamento ed un'automobile. Il negozio di telefonia mobile, secondo quanto hanno riferito gli investigatori, avrebbe rappresentato un centro di smistamento dell'attività di spaccio di eroina e canapa indiana che sarebbe stata gestita dagli arrestati.

Un arresto dalla Squadra mobile di Cosenza a Mangone. I poliziotti del Commissariato di P.S. “Polistena” lo cercavano presso il domicilio di Reggio Calabria dove più volte nel corso delle indagini era stato notato rincasare. In nottata tuttavia al momento del blitz – che su ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria e richiesta della DDA reggina ha portato in carcere 27 persone ritenute responsabili d’appartenere ad un associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga -l’inaspettata sorpresa. Lui P.L.C, 32 anni, con precedenti penali per droga da quella abitazione se ne era allontanato già da alcuni mesi ovvero da quando aveva trovato lavoro presso un’azienda informatica di Piano Lago. Nel cuore della notte si programmano le opportune contromisure per individuare il destinatario dell’Ordine di carcerazione. Si pianifica con la Squadra Mobile di Cosenza un mirato intervento presso un abitazione che rientrava fra i possibili obiettivi ove il C. avrebbe potuto trovare ricovero. Quando gli agenti della Squadra Mobile fanno irruzione in una palazzina sita in una parco di Mangone il giovane era in procinto di lasciare l’edificio, a suo dire, per recarsi a lavoro. Ne segue una perquisizione domiciliare che tuttavia non sortisce gli esiti sperati. Al giovane raggiunta la Questura viene fatta visionare la corposa ordinanza emessa dal Tribunale di Reggio Calabria che delinea il complesso meccanismo di spaccio esercitato in prevalenza nel reggino da un solido sistema associativo finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti al risulta essere associato oltre il C. altri 26 indagati. L’arrestato dopo essere stato foto segnalato e stato scortato dagli uomini del Questore Salerno presso il Carcere ove a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Gli arrestati: Sono 27 le ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Polizia nell'ambito dell'operazione, denominata Alba e tramonto, contro un'organizzazione di trafficanti di droga. Le persone arrestate sono Giuseppe Trimarchi, di 60 anni; Sebastiano Bruzzese (28); Cristian Sergio (26); Orazio Ierace (23); Immacolata Petullà (43); Davide Sorbara (34); Nicodemo Angiolini (21); Ippolito Stanganelli (60); Albino Marafioti (23); Nicodemo Anania (37); Antonio Pingitore (40); Massimo Bevilacqua (34); Francesco Pizzata (43); Ilario Manno (31); Domenico Abate (50); Velio Borgese (24); Nicola Gioitta (29); Silvio Borgese (51); Francesco Cullari (23); Gianluca Petullà (28); Mario Commodaro (46), e Tullio Squillace (25). Altre quattro persone coinvolte nell'operazione sono state arrestate a Taranto. Si tratta di Alfredo Lombardo (56); Cosimo Renelli (46); Silvano Cimino (34), e Alessandro Vitti (22).