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Ucciso sindacalista a Reggio

 

Omicidio sindacalista a Reggio: Una lotta prima della rapina, vittima seguita in banca

10 lug 08 C'é stata una colluttazione prima dell'omicidio di Pietro Logoteta, il sindacalista della Confsal ucciso ieri nel suo ufficio a Reggio Calabria. La ricostruzione della dinamica del delitto è stata fatta dagli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria che durante la notte hanno compiuto numerosi interrogatori di persone che conoscevano la vittima. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori quella più accreditata è che l'omicidio del sindacalista è stato compiuto nel corso di una rapina. La cassaforte dell'ufficio di Logoteta, infatti, è stata trovata aperta e vuota mentre le chiavi erano ancora nella tasca dei pantaloni della vittima. Al momento dell'omicidio il sindacalista era da solo nel suo ufficio. Logoteta avrebbe aperto la porta all'assassino pensando che si trattasse di un suo collaboratore che stava rientrando. L'uomo ha quindi cercato di compiere la rapina ma tra i due è nata una colluttazione conclusasi con l'omicidio.

Vittima seguita in banca. Potrebbe essere stato notato dal suo assassino mentre avrebbe compiuto un prelievo in banca, Pietro Logoteta, il sindacalista ucciso nel suo ufficio a Reggio Calabria. Nel portafogli della vittima, infatti, gli agenti della squadra mobile hanno trovato delle banconote nuove, per una somma complessiva di un migliaio di euro, ed alcuni assegni. Probabilmente il denaro non è stato portato via perché l'assassino ha avuto poco tempo a sua disposizione e la sua attenzione si è concentrata sulla cassaforte. Su questi particolari si sta concentrando l'attenzione investigativa, tant'é che gli agenti della squadra mobile stanno verificando se Logoteta ha effettuato operazioni bancarie in un vicino istituto ubicato nei pressi del suo ufficio. Oltre alla cassaforte vuota gli investigatori ieri sera hanno notato anche che la vittima aveva le tasche dei vestiti rivoltate, segno che avvalorerebbe l'ipotesi della rapina. Per tutta la serata di ieri, gli agenti della sezione omicidi, diretti da Angela Rogges e coordinati dal sostituto procuratore Carmela Squicciarini, hanno sentito di parenti ed amici di Logoteta. Per oggi è previsto lo svolgimento dell'autopsia.

 

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