Dir.resp. Pippo Gatto

 

Pensionato incensurato ucciso a colpi di pistola in un agguato in pieno centro a Cinquefrondi. Forse ha visto qualcosa che non doveva vedere

23 lug 08 Un pensionato di 78 anni, Pietro Belsiti, è stato ucciso in un agguato compiuto verso le 18.30 a Cinquefrondi, nella piana di Gioia Tauro. L'uomo, che era incensurato, era in via Vittorio Veneto, una centralissima via del paese, quando due persone a bordo di un ciclomotore, gli hanno sparato contro cinque colpi di pistola calibro 7.65. I proiettili lo hanno raggiunto alle spalle ed alla testa uccidendolo sul colpo. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia scientifica per i rilievi. Le indagini sono condotte da personale del Commissariato di Polistena della polizia.

Forse ha visto qualcosa che non doveva vedere. Contro Belsiti, hanno accertato successivamente gli investigatori, sono stati sparati sei colpi di pistola calibro 6.35, alcuni dei quali lo hanno raggiunto alla schiena. L'uomo è stato colpito mentre camminava sul marciapiede di una strada del centro della cittadina della fascia tirrenica reggina, ma non risulta che vi siano testimoni diretti del fatto. Probabilmente lo sparatore si è avvicinato a bordo di una moto o di un'auto. Belsiti era in pensione da una decina d'anni dopo avere lavorato come operaio edile. Secondo i primi accertamenti della polizia, viveva una vita tranquilla e non risulta avesse legami con ambienti della criminalità organizzata. Un omicidio, il suo, dunque, che ancora non ha una chiave di lettura precisa. Gli investigatori indagano in ogni direzione, ma non escludono che l'uomo possa avere visto qualcosa che non doveva vedere oppure che possa avere compiuto, magari inconsapevolmente, uno "sgarro" a qualcuno e che per questo sia stato ucciso.