HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Un bluff i finanziamenti per le grandi opere a sud

 

La Fillea denuncia: un bluff i finanziamenti per grandi opere al sud, sono solo sulla carta

15 giu 08 Il 40% della torta di finanziamenti al Sud per colmare il gap infrastrutturale ? Esiste solo sulla carta, non nei fatti. Lo sostiene uno studio svolto dalla Fillea Cgil sullo stato delle grandi opere in Italia, con riferimento particolare alle 8 regioni del Mezzogiorno d'Italia. Lo studio é stato presentato oggi nel corso di un convegno a Napoli. Gli investimenti programmati dallo Stato per lo sviluppo delle infrastrutture nelle 8 regioni del Mezzogiorno per i cinque anni, dal 2008 al 2012, ammontano a circa 66,4 miliardi di euro. A fronte di questa mole di risorse però, evidenzia lo studio, le disponibilità economiche si fermano a 29,7 miliardi di euro. In percentuale, il 44,81% dell'intero programma d'investimenti. Emerge poi che "mentre per le regioni del Centro-Nord esiste una differenza tra costi e disponibilità di -67,49%, per le regioni meridionali, questa differenza si amplia fino a -80,83%. Ne deriva che quel 40% di investimenti destinati alle regioni del Sud Italia è vero solo sulla carta". Certo l'area del Centro-Nord è meglio dotata di infrastrutture di collegamento ed è più vicina alle grandi vie di comunicazione con l'Europa: diventa più interessante quindi per il privato investire nelle regioni del Centro-Nord, piuttosto che in quelle del Sud. "Proprio questo gap, però, dovrebbe spingere le istituzioni, ad ogni livello, a fare di più e meglio per le aree del Mezzogiorno" afferma Fillea. La prima questione da risolvere, "é quella delle risorse finanziarie da allocare e rendere disponibili per l'anno 2009 e seguenti: "il rischio, se questi finanziamenti non saranno resi disponibili per l'anno prossimo è quello di uno 'scivolamento' al 2010, con ritardi soprattutto nelle gare d'appalto da bandire". In sostanza, secondo Fillea, se non si provvederà a risolvere questi problemi, "l'altro rischio potrebbe essere quello che si completeranno solo quelle opere che oggi hanno i lavori in corso". Entrando nel merito della ripartizione tra i 5 comparti di infrastrutture nel Mezzogiorno, degli impegni di spesa e delle risorse finanziarie la situazione - secondo lo studio svolto dal dipartimento edili Fillea - allo stato è la seguente:


    COMPARTI         COSTI PROGRAMMI      FINANZIAMENTI DISPONIBILI
  ----------------------------------------------------------------  
 - opere viarie       43.337.386.175        18.178.172.680         
 - opere ferroviarie  19.628.060.000         9.052.895.000        
 - hub portuali        1.233.989.000           908.417.000 
 - hub interportuali     537.813.000           441.984.000 
 - schemi idrici       1.299.209.000         1.056.715.000 
		  
		  

Aggravata la situazione. "Il recente decreto approvato dal Governo ha ulteriormente aggravato la situazione. Per far fronte alle coperture ha ridotto di 1.300.000.000 di euro i finanziamenti per Calabria e Sicilia" afferma Franco Martini, Segretario Generale della Fillea Cgil. Per la Calabria, sono stati definanziati alcuni lotti della Statale 106 tra Crotone e Rosarno, altri lotti della Statale 182 'Trasversale delle Serre Calabre' e alcuni lavori della viabilità locale calabrese. Per quanto riguarda la regione Sicilia, il provvedimento colpirà soprattutto la costruzione delle metropolitane leggere siciliane, prosegue Martini. "Appena saranno resi noti dal Cipe i tagli ai finanziamenti - aggiunge il segretario Fillea - sarà necessario ragionare sull'entità dei tagli e delle infrastrutture interessate, anche per cercare di capire le scansioni temporali in cui saranno fatti i lavori e quando sarà possibile usufruire di quelle importanti infrastrutture colpite dal decreto legge. Altresì, sarà necessario verificare se i finanziamenti tagliati rimarranno nel Sud, oppure, se saranno traslati in altre regioni del centro-nord".

 

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti