Dir.resp. Pippo Gatto

 

 

Operato il bimbo di Melito, è ancora grave. La mamma "siamo gente onesta". Loiero "Regione parte civile"

09 giu 08 Gravi ma stabili le condizioni del bambino di Melito Porto Salvo, nel reggino, ferito per errore in un agguato durante una recita scolastica. Il piccolo paziente, ricoverato all'ospedale Bambino Gesù di Roma, è stato sottoposto, secondo quanto scritto nel bollettino medico, "a una ampia craniectomia decompressiva emisferica destra". Dopo l'intervento il bimbo viene tenuto sotto monitoraggio costante delle condizioni regionali e generali. La prognosi resta strettamente riservata. La direzione del nosocomio romano auspica che "la divulgazione delle informazioni" sulle condizioni del piccolo "possa contribuire a smuovere le coscienze di chi ha visto cosa è accaduto ed ha il dovere morale di informare le autorità inquirenti"

La mamma “Siamo gente onesta”. Stefania Gurnari, la mamma del bambino ferito durante l'agguato di Melito Porto Salvo, risponde a chi ha ipotizzato che il bersaglio dei killer potesse essere suo marito, che la sua è una famiglia di persone oneste. "Noi siamo gente per bene - ha detto Gurnari a Radio Capital - gente che lavora. Mio marito è un agente di polizia penitenziaria, che ha fatto sempre il suo lavoro e non ha mai avuto problemi con nessuno. Si è trattato di un delinquente che ha voluto sparare a un altro delinquente. E in mezzo c'é finito mio figlio". "Questa gentaglia - ha aggiunto la mamma di Antonino - non si è resa conto che c'erano 700 bambini che erano andati lì per divertirsi. Chi colpisce gli innocenti è semplicemente un delinquente. Non hanno né un cuore, né un'anima, sono degli animali".

Loiero “La Regione parte civile”. La Regione Calabria affiancherà la famiglia del bambino di tre anni ferito a Melito Porto Salvo costituendosi parte civile nel processo contro il feritore, ancora ignoto. Lo ha deciso in serata il presidente della Regione, Agazio Loiero, il quale domani sarà a Roma, all'ospedale Bambin Gesù dove il bimbo è ricoverato in gravi condizioni, per portare la sua solidarietà e quella dell'intera Calabria ai genitori Stefania Gurnari e Carmelo Laganà. "E' una vicenda atroce - ha affermato il presidente Loiero - e adesso dobbiamo sperare e pregare perché il piccolo Antonino ce la faccia, vinca la sua battaglia per la vita. Ma chi è responsabile dovrà rispondere di quanto ha fatto, deve essere assicurato presto alla legge". "La Regione - ha aggiunto Loiero - sosterrà l'invocazione di giustizia della famiglia, cercherà di esserle a fianco con i modi e i mezzi possibili. Come persona e come presidente mi sento vicino ai genitori di Antonino, emotivamente coinvolto nella loro speranza".