Dir.resp. Pippo Gatto

 

Intimidazione al capo di gabinetto del Comune di Reggio: bruciata l’auto. Dura condanna dal mondo politico e istituzionale

07/01 L'auto di Franco Zoccali, capo di gabinetto del Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, è stata incendiata da ignoti la notte scorsa, mentre era parcheggiata sotto casa dell'ex coordinatore provinciale di Alleanza nazionale. Molte le attestazioni di solidarietà da parte di leader nazionali e locali dei vari schieramenti politici. Il sindaco Giuseppe Scopelliti, ha espresso solidarietà a Zoccali, affermando che il comune di Reggio Calabria, non indietreggia neanche di un centimetro sulle sue posizioni.

Mancini “Scopelliti prosegua il suo lavoro”. ''Esprimo la piu' sentita solidarieta' al sindaco di Reggio Calabria per il vile attentato di cui e' stato vittima uno tra i suoi piu' stretti collaboratori''. Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato Giacomo Mancini, del Partito Socialista. ''La lotta contro la protervia criminale deve impegnare tutte le forze democratiche senza distinzioni derivanti dal colore politico - ha concluso il capogruppo socialista in Commissione Antimafia - ed e' per questo che sono vicino a Giuseppe Scopelliti e lo invito a continuare il suo lavoro amministrativo con ancora maggiore impegno''.

Molte attestazioni di solidarietà. Sono numerose le attestazioni di solidarietà espresse al capo di gabinetto del Comune di Reggio Calabria, avvocato Franco Zoccali, per l'atto intimidatorio compiuto ai suoi danni (persone non identificate gli hanno incendiato l'automobile). Una dura condanna è giunta da parte dei consiglieri comunali, della Giunta, delle forze dell'ordine, dei rappresentanti delle istituzioni e della società civile: il deputato Mariagrazia Laganà; il senatore Giuseppe Valentino; il senatore Pietro Fuda; gli onorevoli Luigi Fedele e Luigi Meduri; il sindaco di Palmi, Ennio Gaudio; Manlio Flesca, consigliere comunale delegato alla manutenzione ordinaria e straordinaria nel settore lavori pubblici; il capogruppo in consiglio comunale del Partito Socialista Nuovo PSI - Socialdemocratici per Scopelliti, Giuseppe Martorano; il capogruppo Udc, Giuseppe Plutino; il consigliere Nuccio Barillà; il consigliere Antonino Zimbalatti; il consigliere Massimo Canale; il presidente della commissione decentramento, Cristoforo Putortì; il presidente del Cids, Demetrio Costantino; il segretario della Cgil, Nino Costantino; gli Rsu del Comune e numerosi cittadini. L'onorevole Angela Napoli si è recata personalmente a Palazzo San Giorgio per manifestare la sua solidarietà all'avvocato Zoccali. "Un gesto inquietante - ha detto l'assessore comunale all'Urbanistica, Demetrio Porcino - perpetrato ai danni di una persona che porta avanti il suo lavoro con grande competenza e professionalità. L'avvocato Zoccali, nonostante la gravità dell'atto, dovrà proseguire la sua attività con l'impegno che da sempre caratterizza la sua azione". "Sono azioni - ha affermato il consigliere Demetrio Strati - che feriscono gravemente la città. Quando vengono colpiti gli amministratori è un momento di sconfitta per l'intera comunità". Sono numerosi i messaggi di solidarieta' giunti al capo di gabinetto del comune di Reggio Calabria, Franco Zoccali, vittima di una intimidazione. Lo rende noto l'ufficio stampa del comune di Reggio Calabria. A Zoccali hanno espresso solidarieta' il presidente della provincia Giuseppe Morabito; Giovanni Lagana', segretari del Presidente della Provincia; il consigliere regionale dell'Udc, Gianni Nucera; Attilio Funaro, direttore della Confcommercio; Natale pace, segretario regionale della Cisl; Francesco Ali', segretario provinciale della Cgil; Rosanna Melissari, presidente della II circoscrizione; Vittorio Messineo, vicepresidente della II circoscrizione.

Opposizione “Un vile gesto”: I consiglieri di opposizione nel consiglio comunale di Reggio Calabria, Azzarà, Barillà, Benedetto, Martino, Minniti, Meduri, Lamberti Castronuovo, Romeo, Zimbalatti, circa l'intimidazione subita dal capo di gabinetto, Franco Zoccali, in una nota hanno "condannano fermamente il vile gesto, ribadendo che esso non può trovare alcuna giustificazione". I consiglieri evidenziano inoltre che "lo stato di tensione, palpabile in città da diverso tempo, viene alimentato, da una parte, dalle evidenti ingiustizie sociali, spesso ai danni dei ceti più deboli, dall'altra, da questi episodi che non fanno altro che acuire il senso di insicurezza della cittadinanza". "Richiamiamo, ancora una volta, l'attenzione - proseguono - delle istituzioni, degli organismi politici e delle forze dell'ordine, perché sia posto in essere quanto necessario per assicurare alla gente comune condizioni di vivibilità normale nella massima sicurezza. Manifestiamo la disponibilità incondizionata, nell'ambito del confronto democratico, affinché il Consiglio comunale sia sempre più espressione, nel rispetto del ruolo di ciascuno, del recupero dell'etica nella politica".

Tripodi “Serve uno scatto d’orgoglio”: "Esprimiamo piena solidarietà al dottor Franco Zoccali, Capo di Gabinetto del Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, che è stato fatto oggetto di un vile atto intimidatorio". Lo afferma, in una nota, il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi. "Questo atto - aggiunge Tripodi - s'inquadra nel clima grave e pesante che si vive in città e che rischia di condizionare anche la vita quotidiana della gente. Non è più possibile che ogni notte vengano bruciate autovetture e presi di mira negozi di commercianti sempre più taglieggiati dalle estorsioni e dal racket. Il grave atto che ha colpito Zoccali ci induce a chiedere risposte forti dalle istituzioni affinché in città le organizzazioni malavitose vengano stroncate per mettere fine all'uso delle estorsioni come mezzo per raggiungere i propri scopi. Riteniamo che di fronte ad atti di questo genere occorre superare ogni divisione politica per esprimere con forza e determinazione la più ferma condanna contro la violenza mafiosa e criminale e contro ogni atto che punta a condizionare e controllare la gestione della cosa pubblica". Secondo Tripodi, "in questo contesto, è importante rilanciare la proposta avanzata dal procuratore aggiunto della Dda, Salvatore Boemi, perché anche a Reggio Calabria si avvii un'iniziativa analoga a quella che è stata intrapresa a Palermo contro il racket e usura. Le istituzioni, le organizzazioni di categorie e le vittime del racket e dell'usura, la società civile dovranno stare insieme, con coraggio, per alzare la testa e ribellarsi contro chi cerca di comandare sul territorio. Ci vuole uno scatto d'orgoglio per far rinascere Reggio".

Dima “Una risposta forte”. ''Esprimo la mia piu' piena e convinta solidarieta' a Franco Zoccali per il vile atto intimidatorio compiuto ai suoi danni la notte scorsa''. E' quanto afferma in una nota il coordinatore regionale di An, Giovanni Dima, circa l'intimidazione al capo di gabinetto del comune di Reggio Calabria. ''Di fronte - aggiunge - a gesti cosi' gravi, che devono essere condannati con durezza e senza esitazioni, la risposta delle istituzioni deve essere forte cosi' come, siamo convinti, continuera' ad essere determinata l'azione dell'Amministrazione comunale nel portare avanti un'azione improntata allo sviluppo ed alla crescita del territorio nel pieno rispetto della legalita'''