Dir.resp. Pippo Gatto

 

Medico dell’Ospedale di Vibo indagato per la morte di un feto

22/01 Una denuncia alla polizia è stata presentata da una coppia di San Gregorio d'Ippona, nel vibonese, dopo la morte del feto che la donna portava in grembo avvenuta ieri, a pochi giorni dal parto, a causa di una strozzatura del cordone ombelicale. La donna, madre di due figli, secondo una prima ricostruzione fatta in ambienti dall'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia, è stata nell'ospedale di Vibo venerdì scorso per un controllo che era risultato regolare. Il ginecologo ha quindi invitato la donna, giunta alla 40/ma settimana, a ripresentarsi ieri per un nuovo controllo e per fissare la data del parto. Nella tarda mattinata di ieri, facendo l'ecografia, però, il medico si è accorto che non c'era più il battito cardiaco del feto. Solo in un secondo momento, facendo il cesareo per la rimozione del feto, i medici si sono accorti della strozzatura del cordone ombelicale. Una circostanza che, è stato rilevato in ambienti sanitari, non è riscontrabile né con l'ecografia né con altri accertamenti e che si verifica nello 0,5% dei casi e generalmente non provoca la morte.

Medico indagato. Il ginecologo dell'ospedale Iazzolino di Vibo Valentia, Gianfranco Marataro, e' indagato nell'ambito delle indagini sulla morte di un feto, a pochi giorni dal parto, a causa di una strozzatura del cordone ombelicale. Al ginecologo e' stato notificato un avviso di garanzia per permettergli di nominare un suo perito per l'autopsia. Le indagini della Procura di Vibo Valentia, coordinate dal sostituto Enrica Medori, sono state avviate dopo che i coniugi Giovanni Cupo e Orsola Arcella hanno presentato una denuncia. Per il nascituro era stato deciso il nome di Andrea. Il feto ha avuto una strozzatura del cordone ombelicale che gli ha impedito di alimentarsi. L'autopsia dovrebbe svolgersi domani.