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Processo Fortugno

 

Processo Fortugno: Acquisiti atti da latra inchiesta, In aula gli investigatori

24/01 E' ripreso, davanti ai giudici della Corte d'assise di Locri il processo per l'omicidio ai presunti mandanti ed esecutori dell'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre 2005. Oggi sono state sentite le deposizioni di alcuni investigatori della polizia di Stato. Otto gli imputati del processo, quattro dei quali accusati dell'omicidio Fortugno: Salvatore Ritorto, indicato come l'esecutore materiale; Alessandro e Giuseppe Marcianò, padre e figlio, che sarebbero stati i mandanti del delitto, e Domenico Audino. Con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso sono imputati Vincenzo Cordì, Antonio e Carmelo Dessì e Alessio Scali.

Acquisiti gli atti da altra inchiesta. La Corte d'assise di Locri, nel processo sull'omicidio di Francesco Fortugno, ha deciso, su richiesta dei pm Mario Andrigo e Marco Colamonaci, di acquisire la sentenza con la quale il Gup di Reggio Calabria ha condannato con rito abbreviato, nell'ambito di un'altra inchiesta, Giuseppe Marcianò. Quest'ultimo è accusato insieme al padre Alessandro di essere uno dei mandanti del delitto Fortugno. La richiesta è giunta a conclusione delle deposizione del sovrintendente della polizia Paolo Puzo, in servizio nel Commissariato di Siderno, che è stata incentrata sull'attività svolta nell'operazione "Intreccio" che, alla fine del 2005, portò all'arresto, per traffico di armi e stupefacenti, di una trentina di persone tra le quali Giuseppe Marcianò. Il giovane é stato condannato dal Gup di Reggio, con rito abbreviato, a cinque anni e 10 mesi di reclusione. Puzo, rispondendo alle domande dei pm, ha riferito che gran parte delle indagini si è basata su intercettazioni telefoniche e che anche Giuseppe Marcianò era tenuto sotto controllo. La richiesta dell'accusa ha sollevato le opposizioni dei difensori degli imputati, che hanno chiesto il motivo di questo, ma alla fine la Corte ha deciso di acquisire la sentenza del processo "Intreccio". L'udienza è stata quindi aggiornata a domani.

 

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