Dir.resp. Pippo Gatto

 

I magistrati di Salerno che indagano su De Magistris ascoltati dal CSM. Indagini ancora in corso

09/01 Vanno ancora avanti le indagini della procura di Salerno sul pm di Catanzaro Luigi De Magistris e quelle scaturite dai suoi esposti contro colleghi magistrati. Per alcune la conclusione e' imminente, per altre i pm si avviano a chiedere una proroga. Lo hanno riferito al Csm il procuratore di Salerno Luigi Apicella e i sostituti Dionigio Verasani e Gabriella Nuzzi, che conducono le inchieste, una decina in tutto, sui magistrati di Catanzaro. I magistrati di Salerno sono stati ascoltati dalla Prima Commissione del Csm, che deve decidere se aprire o no la procedura di trasferimento d'ufficio nei confronti di De Magistris e che nel dicembre scorso su questa scelta si e' spaccata esattamente a meta'. Martedi' 15 la Commissione ne tornera' a discutere, ma a quel punto potrebbe gia' essersi pronunciata sulla questione la sezione disciplinare di Palazzo dei marescialli, convocata per venerdi' e sabato prossimi, con prosieguo lunedi' 14, a cui il ministro della Giustizia ha chiesto il trasferimento d'ufficio del magistrato. L'audizione davanti alla Prima Commissione dei pm di Salerno e' durata due ore e mezza. ''I magistrati hanno illustrato i procedimenti che riguardano sia De Magistris sia altri magistrati di Catanzaro- si e' limitato a dire al termine il presidente della Commissione Antonio Patrono- Ci hanno riferito che le indagini, in taluni casi oggettivamente complesse, sono ancora in corso, ma che per alcune l'esito e' imminente''. Non e' stata la prima volta che la Commissione ha sentito i pm di Salerno. Lo aveva gia' fatto a ottobre e allora Apicella aveva riferito che la procura contava di chiudere entro la fine dell'anno tutte le sue inchieste e che allo stato erano cinque i magistrati di Catanzaro - ma due di loro non piu' in servizio - indagati a Salerno: oltre a De Magistris, allora sotto inchiesta per diffamazione in relazione a varie querele, il procuratore Mariano Lombardi che intanto ha lasciato Catanzaro, il sostituto pg D'amico, l'ex pg Domenico Pudia e l'ex presidente dell'ufficio gip Baudi. In quella occasione Apicella spiego' che Lombardi era indagato per l'avocazione a De Magistris dell'inchiesta Poseidone e la fuga di notizie sulla perquisizione a carico del senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli nell'ambito della stessa indagine. E disse che per quest'ultima vicenda erano sotto inchiesta anche Pudia, Baudi e D'Amico. La nuova audizione era stata disposta nella speranza, oggi delusa, che la procura di Salerno avesse concluso il suo lavoro e dunque potesse dare indicazioni certe al Csm, magari cosi' aiutando la Commissione a superare la spaccatura. Il punto sul da farsi si fara' nella prossima settimana: ''martedi' la Commissione riesaminera' la questione - dice Patrono- e ovviamente dovra' tener conto anche dell'esito che allora ci potra' essere stato della disciplinare, perche' i fatti oggetto della nostra procedura sono in alcuni casi certamente coincidenti con quelli del giudizio disciplinare''. Al di la' di De magistris quella di martedi' sara' comunque una seduta calda: la Commissione dovra' tirare le somme anche di un altro caso spinoso, quello del gip di Milano Clementina Forleo, decidendo se chiudere, come sembra piu' probabile, l'istruttoria, e dunque dire la parola definitiva sul trasferimento del magistrato, oppure andare ancora avanti con gli accertamenti.