Dir.resp. Pippo Gatto

 

Organizzazione criminale smantellata dai CC nel vibonese

26/01 Gli agenti della squadra mobile ed i carabinieri di Vibo Valentia stanno eseguendo dodici provvedimenti di fermo nei confronti dei componenti di una presunta organizzazione mafiosa. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dai magistrati della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro ed ipotizzano i reati di associazione per delinquere di tipo mafiosa, estorsioni, traffico di droga e danneggiamenti. All'operazione, che è in corso da alcune ore, stanno partecipando decine di carabinieri e agenti della polizia di Stato. Oltre all'esecuzione dei provvedimenti di fermo gli investigatori stanno effettuando anche numerose perquisizioni e controlli nei confronti delle persone coinvolte nell'indagine. L'operazione, secondo quanto si è appreso, riguarda i componenti di una organizzazione mafiosa che operava in provincia di Vibo Valentia ed in particolare nel comune di Filandari. I componenti dell'organizzazione mafiosa avrebbero compiuto alcune estorsioni nei confronti di commercianti ed imprenditori che avrebbero subito danneggiamenti. I proventi delle estorsioni, secondo l'accusa, sarebbero stati utilizzati per organizzare un ingente traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini, avviate da diversi mesi da polizia e carabinieri, sono state compiute intercettazioni telefoniche ed ambientali che hanno permesso di individuare i componenti dell'organizzazione e le loro responsabilità rispetto ai vari reati commessi.

Nel mirino la cosca dei Soriano. Gli inquirenti, in oltre 3 anni di indagine, sono riusciti a dimostrare - affermani in una nota - senza ombra di dubbio come la consorteria mafiosa dei Soriano di Filandari, operante in tutta la provincia di Vibo Valentia gia' dal 1995, fosse dedita alle estorsioni agli imprenditori della zona ed allo spaccio di sostanze stupefacenti su vasta scala sia nella provincia di Vibo che in quelle limitrofe, tanto da essere diventata la principale rifornitrice anche di alcuni pusher delle province di Catanzaro e Reggio Calabria. L'operazione, scattata in contemporanea alle 3 di questa mattina sia a Vibo Valentia che a Messina ha visto l'impiego di oltre 150 uomini tra poliziotti e carabinieri, oltre alle unità cinofile, agli elicotteri ed allo squadrone eliportato dei Cacciatori di Calabria dell'arma dei carabinieri. Le forze dell'ordine hanno così circondato la frazione abitata da molti degli arrestati ed hanno dato il via ad un vero e proprio rastrellamento dell'abitato che ha consentito di stanare uno per uno gli affiliati. Tra gli arrestati anche un imprenditore della zona divenuto il prestanome e l'emissario del clan.