Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il Ministro Bianchi affida la gestione dell’aeroporto di Lamezia alla Sacal

24/01 "Il Ministro dei trasporti Alessandro Bianchi - è detto in una nota dell'ufficio stampa del Ministero - ha firmato il decreto che approva l'affidamento, in concessione alla Società aeroportuale calabrese (Sacal), della gestione totale dell'aeroporto di Lamezia Terme. La durata dell' affidamento è determinata in anni quaranta"

Loiero “Un traguardo storico”. ''L'affidamento in concessione per quaranta anni alla Sacal, della `gestione totale' dell'aeroporto di Lamezia Terme decisa dal ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi che ha voluto informarmi personalmente, e' un risultato di particolare importanza, un traguardo storico per lo scalo centrale della Calabria e che da' prestigio all'intero territorio''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, il quale, dopo avere ringraziato il ministro Bianchi, ha indirizzato una lunga lettera al presidente della Sacal Eugenio Ripepe per esprimergli - come informa una nota del portavoce che ha diffuso il testo - la sua soddisfazione e il suo particolare compiacimento, una lettera che e' anche momento per una riflessione sul presente e sul futuro dell'aeroporto lametino e del sistema aeroportuale calabrese. ''La `gestione totale' alla Sacal - ha scritto Loiero a Ripepe - era un obiettivo inseguito da tempo e che, dopo un iter complesso, arriva oggi anche e soprattutto per il tuo diretto e ineguagliabile impegno nel superare ogni ostacolo tecnico e burocratico fin qui presentatosi. E' un traguardo, voglio sottolinearlo, raggiunto per la tua costante e inesausta attenzione, per la forte determinazione che sul problema hai dimostrato sin da quando sei stato eletto presidente di Sacal''. Secondo quando Loiero sostiene ''la `gestione totale', oltre a riconoscere implicitamente il potenziale dello scalo lametino e la managerialita' della conduzione aziendale, certifica l'efficacia di gestione, prospettando nuove opportunita', insieme, certamente, a nuovi oneri''. ''Sacal, infatti, diventa ora - ha scritto ancora Loiero - totalmente responsabile delle proprie economie, della propria attivita', dei propri servizi. Si trasforma in una azienda con piena autonomia decisionale e funzionale, capace di adottare tempestivamente ogni opportuna iniziativa in favore del proprio sviluppo e di quello del territorio di riferimento. Una Societa' con maggiore flessibilita' operativa, insomma, che e' tenuta a ottimizzare le risorse disponibili e i ricavi di gestione, che deve ammortizzare gli investimenti, ma sempre, naturalmente, nel rispetto dei principi di sicurezza, efficienza, efficacia''. ''Ritengo anche - ha aggiunto Loiero - che la `gestione totale'' sia la premessa per un sistema regionale integrato del trasporto aereo, e cio' rende Sacal direttamente responsabile nel programmare e realizzare il proprio modello di sviluppo, la produzione e il coordinamento delle attivita' aeroportuali, la programmazione delle infrastrutture, dei servizi, delle attivita' commerciali''. ''E' dunque evidente - secondo quanto Loiero ha scritto al presidente della Sacal - che per l'aeroporto si apre una nuova stagione che puo' (e deve) dare grandi frutti. Una stagione in effetti gia' avviata con la velocizzazione dell'iter realizzativo del prolungamento della pista di volo e con il concorso di progettazione per la nuova aerostazione passeggeri''. ''Per fare tutto questo, perche' la `gestione totale' possa dare i suoi frutti e determinare un vero salto di qualita', per ottemperare alle innumerevoli difficolta' che vengono generate sempre dalle grandi innovazioni - ha sottolineato Loiero nella sua missiva a Ripepe - e' evidente che serve un'assunzione di responsabilita' speciale. Un impegno a tutto campo che registri la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dai soci azionisti Sacal pubblici e privati''. ''Da parte mia - ha concluso il presidente della Regione - sono sicuro che con la tua guida la Societa' e' in mani giuste. E che, coadiuvato dalle tante risorse umane e professionali di cui dispone Sacal, saprai certamente adoperarti per la migliore organizzazione dello scalo e per i migliori risultati, con la volonta', la tenacia, la lungimiranza, la capacita' organizzativa, che ti sono proprie''.

Speranza “Risultato importante”. ''Esprimo compiacimento e soddisfazione perche' da tempo la comunita' aspettava un provvedimento del genere che dara' la possibilita' di operare sempre meglio tra Comune, Province, Sacal Regione e grandi enti calabresi''. Lo ha sostenuto il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, in merito all'affidamento per 40 anni alla Sacal della gestione totale dell'aeroporto di Lamezia decisa dal ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. ''Un risultato importante - ha aggiunto Speranza - per la crescita dell'aeroporto internazionale di Lamezia, che permettera' di poter lanciare progetti, opere, migliorane le attivita' e aumentarne le potenzialita', favorire la pluralita' delle compagnie e l'entrata di nuovi vettori low cost. Si spera che in futuro il collegamento con le Ferrovie della Calabria possa consentirne il maggiore sviluppo perche' l'aeroporto di Lamezia diventi l'aeroporto della regione''. ''Il comune di Lamezia, insieme alla Sacal, alla Regione, alle Province e agli altri grandi comuni calabresi in rapporto al ministero dei Trasporti - ha concluso Speranza - vuole operare per fare di questo aeroporto che e' la porta della Calabria verso il mondo uno dei piu' grandi aeroporti d'Italia. C'e' una volonta' comune di realizzare grandi cose per il futuro''

Ripepe “Pietra miliare”. ''La gestione totale a Sacal e' un traguardo fondamentale, una pietra miliare per lo scalo''. A sostenerlo e' stato il presidente della Sacal Eugenio Ripepe, manifestando la sua soddisfazione per la decisione del ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, di firmare il decreto che assegna alla Sacal la Concessione di gestione totale quarantennale dell'aeroporto di Lamezia Terme. L'atto, e' scritto in un comunicato, consente alla Sacal ''di gestire l'aeroporto in sostanziale autonomia decisionale, nell'ottica dello sviluppo dello scalo, quindi il coordinamento e la supervisione di tutte le attivita' aeroportuali e dei compiti di manutenzione e conduzione degli impianti, sulla base di propri piani di sviluppo e di investimenti programmati. In sostanza - prosegue la nota - la Societa' di gestione, dopo siffatta concessione, dovra' gestire con rischio d'impresa, assumendo la posizione, appunto, di un'impresa proprietaria, per la durata della convenzione, delle aree, degli immobili e degli impianti rientranti nel sedime aeroportuale, agendo come azienda responsabile dello sviluppo dello scalo e dei servizi in esso erogati, piuttosto che come mero gestore diretto degli stessi''. ''L'ottenimento della Concessione - ha sostenuto Ripepe - giunge non del tutto inaspettato. Sin dall'insediamento del Cda da me presieduto, e' stato infatti questo uno degli obiettivi principali da raggiungere, e che, devo dire, e' stato tenacemente perseguito giorno dopo giorno, nei minimi dettagli, per non lasciare nulla al caso. Pensavamo che l'ottenimento potesse giungere gia' nel corso del 2007, sulla base di un iter procedurale che ha visto Sacal in costante contatto con Ministero dei Trasporti e Enac. Ma elementi tecnici e burocratici, oltre ad un momento di evidente difficolta' politica, hanno portato a un suo differimento. Lo 'storico' risultato arriva comunque adesso, a poco piu' di sei mesi dall'avvio dei lavori del Cda, sei mesi in cui, come ho avuto modo di precisare, tutti i nostri obiettivi sono stati raggiunti: a cominciare dall'attivazione dei nuovi collegamenti aerei nazionali ed internazionali, ai nuovi charter, all'affidamento dei lavori per il prolungamento della pista di volo, all'avvio del concorso di progettazione della nuova aerostazione, e a varie altre importanti determinazioni in materia di vita aeroportuale''. ''Abbiamo seguito l'iter della Concessione senza enfasi e senza proclami prematuri - prosegue Ripepe - come, mi si permetta, nello stile che noi preferiamo, annunciando cioe' i risultati quando questi sono raggiunti, e mai prima. E' questo adesso il momento di festeggiare un traguardo di assoluto rilievo, rendendo innanzitutto apprezzamento e merito a chi vi ha contribuito: l'intero Cda, il management attivatosi in questi anni con responsabilita' diverse, ma con analoga, costante, approfondita professionalita'. La Gestione Totale concessa da Enac prima e dal Ministero poi, attesta infatti lo standard di qualita', funzionalita', efficienza, organizzazione raggiunto dall'aeroporto calabrese''. ''Con la Gestione totale - spiega Ripepe - per la nostra Societa' finisce un'epoca e ne comincia automaticamente un'altra: una stagione molto piu' 'sfidante' in cui le parole d'ordine dovranno essere necessariamente, imprenditorialita', efficienza, competitivita'. Gli aeroporti in particolare nel Mezzogiorno e nella nostra Calabria sono qualcosa in piu' di una necessita', sono una condizione di agibilita' di spostamento prioritaria. Le possibilita' di sviluppo per lo scalo di Lamezia Terme, ci sono tutte. Il futuro va pero' costruito con obbiettivi ambiziosi e di ampia prospettiva''