Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il Sindaco Speranza si rivolge a Loiero: per l’ospedale di Lamezia è emergenza

20/02 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto al presidente della Regione, Agazio Loiero, e all'assessore alla Sanita', Vincenzo Spaziante ''per evidenziarvi - e' scritto nella lettera - la situazione preoccupante che mi e' stata illustrata dai primari dell'Ospedale di Lamezia Terme che dal 28 gennaio sono senza vertice gestionale''. ''I medici - e' scritto ancora nella missiva - hanno sottolineato lo stato di emergenza che rischia di avere effetti negativi anche sulla qualita' delle risposte e dei servizi all'utenza:la mancanza di personale, di materiali essenziali nei reparti, delibere ferme, acquisti mancati e gare non rinnovate''. ''Addirittura e' stata evidenziata - riporta il testo - la mancanza di provette gia' da domani. Vi dico cio' senza nessuna forzatura linguistica ne' volonta' polemica ma al fine di dare al piu' presto un vertice legale all'azienda sanitaria. Mi faccio portavoce di questa istanza, nell'ottica di una proficua e leale collaborazione istituzionale, per porre in essere al piu' presto quegli atti amministrativi idonei a risolvere questa carenza''

I disagi vanno superati. "Sono venuto qui per ascoltarvi perché, dopo quello che ho letto sulla stampa, prendere posizione, unire la voce al vostro grido d'allarme era troppo poco". E' quanto afferma il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, che oggi ha incontrato i primari di Lamezia Terme in protesta per i numerosi disagi che sta provocando la mancanza di un vertice sanitario-amministrativo nella struttura ospedaliera. "Compito del sindaco - ha aggiunto Speranza in un comunicato - era quello di esservi utile, fare da amplificatore ai vostri disagi e problemi, perché essere vicini a voi vuol dire essere vicino ai medici e agli operatori sanitari ma anche ai malati. Venire qui è un dovere di chi rappresenta la città. L'utilità verso di voi è un'utilità verso tutti". "Quest'azienda sanitaria - ha sottolineato il sindaco - non può continuare ad essere senza un rappresentante legale. Una presenza importante che si ripercuote sui servizi e sulla loro qualità. Scriverò al presidente Loiero e all'assessore Spaziante per fare da tramite e riferirò tutto quello che mi avete evidenziato. Dopodiché venerdì prossimo inizierò un giro completo nei vari reparti dell'ospedale. E' chiaro che c'é un disagio fortissimo, che si accresce anche con l'utenza che si riversa qui da altri ospedali e che arriva a Lamezia con un carico di esasperazione". "E' stato un errore - ha sostenuto Speranza - il provvedimento immediato dell'accorpamento delle Azienda sanitaria. L'Amministrazione comunale ha deliberato una legge di iniziativa dei comuni per riformare l'assetto delle aziende sanitarie e ripristinare l'azienda ospedaliera lametina. Si deve fare in modo che questa situazione di non governo finisca e che l'emergenza in atto venga presto sanata". "Il sindaco di Lamezia - è scritto nel comunicato - ha anche sentito telefonicamente l'assessore alla Sanità, Vincenzo Spaziante, rimarcando la necessità di un vertice gestionale e soprattutto di un interlocutore quotidiano per la realtà sanitaria lametina. Venerdì, intanto, Speranza inizierà il suo giro in ospedale".

UDC “La protesta dei primari dimostra i danni di Loiero”. ''La legittima protesta dei primari dell'ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia, che mettono in luce evidenti disagi organizzativi ed operativi, e' la pratica dimostrazione del danno che la giunta di centro sinistra guidata da Agazio Loiero ha prodotto nel settore della sanita' con la cancellazione dell'ex Azienda Sanitaria''. E' quanto sostiene, in una nota, il segretario regionale dell'Udc, Francesco Talarico. ''Un dato che come Udc - aggiunge Talarico - avevamo denunciato all'indomani dell'approvazione del maxiemendamento con il quale la giunta calabrese ha deciso di ridurre da undici a cinque le aziende sanitarie e tra queste quella di Lamezia Terme, terza citta' della Calabria che e' stata cosi duramente penalizzata con la complicita' di alcuni consiglieri regionali del centrosinistra che hanno votato a favore di quel provvedimento e che oggi si fanno paladini e difensori dei primari dell'ospedale lametino che con la loro protesta non fanno altro che mettere in evidenza la necessita' che l'ex Azienda Sanitaria di Lamezia venga ripristinata non per mero campanilismo ma in quanto la realta' sanitaria dimostra che e' necessario che le strutture sanitarie lametine che svolgono un ruolo centrale nel contesto calabrese abbiano una propria gestione''. ''Invitiamo la giunta regionale e l'assessore regionale alla sanita' - afferma ancora il segretario dell'Udc - ad assumere un atto di coraggio ripristinando la vecchia Azienda Sanitaria di Lamezia Terme. Noi come Udc proseguiremo nella nostra battaglia politica per il ripristino dell'Azienda sanitaria, per il rispetto anche degli oltre settemila cittadini che hanno sottoscritto, in pochi giorni, la nostra proposta di legge regionale per il riordino delle Asl. Se non ci riusciremo in questa legislatura, lo faremo nella prossima, quando i lametini ed i calabresi spazzeranno via con il loro voto questa fallimentare giunta di centro sinistra che ha prodotto enormi danni alla Calabria e, in particolare, nella gestione della sanita'''