Dir.resp. Pippo Gatto

 

Dirigente assicurativo ucciso in un agguato a Reggio

01/02 Un dirigente assicurativo, Giovanni Filianoti, di 66 anni, e' stato ucciso stasera a Reggio Calabria in un agguato. Silianoti e' stato assassinato mentre, alla guida della propria automobile, si accingeva ad entrare nel garage della propria abitazione. La vittima era l'agente generale per Reggio Calabria e provincia dell'Ina Assitalia. L'omicidio di Silianoti e' accaduto nel quartiere Sant'Antonio, nei pressi degli Ospedali riuniti, in una zona periferica della citta'. A compiere l'agguato e' stata una persona, armata di pistola, appostata all'ingresso del garage dell'abitazione di Filianoti. Contro il dirigente assicurativo sono stati sparati almeno quattro colpi. La morte di Filianoti e' stata istantanea. L'assassino, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe allontanato a bordo di un'automobile condotta da un complice. Sull'omicidio ha avviato indagini la Polizia. Silianoti non aveva precedenti penali e non aveva conoscenze in ambienti criminali. Sul movente, stando a quanto riferito dalla Squadra mobile, non si esclude, al momento, alcuna ipotesi. I funzionari di polizia stanno sentendo in questo momento la moglie di Silianoti per verificare se il dirigente assicurativo negli ultimi tempi avesse ricevuto qualche minaccia o se avesse avuto problemi di altro tipo. Una delle ipotesi che vengono prese in considerazione e' quella di una vendetta collegata all'attivita' lavorativa svolta da Filianoti. Al momento, pero', non e' emerso dalle indagini alcun elemento che possa suffragarla. Giovanni Filianoti era molto conosciuto a Reggio Calabria ed aveva un giro di rapporti molto vasto. La sua agenzia ha un notevole giro d'affari, con centinaia di clienti. La Polizia, nel tentativo di fare luce sul movente dell'omicidio, sta sentendo, oltre alla moglie, anche i collaboratori di Filianoti. Nell'ufficio di cui era responsabile Filianoti, tra impiegati ed agenti, lavorano una ventina di persone. Movente dell'omicidio potrebbe essere stata una vendetta provocata da una richiesta che Filianoti non aveva soddisfatto. Al momento, comunque, le indagini sull'omicidio non avrebbero ancora imboccato una pista precisa.

Ipotesi di vendetta per motivi di lavoro. Una vendetta per motivi legati alla sua attivita' professionale: e' questa l'ipotesi che la Polizia sta seguendo per risalire al movente dell'omicidio di Giovanni Filianoti, di 66 anni, agente generale dell'Ina Assitalia, ucciso stasera a Reggio Calabria in un agguato. Nel momento dell'omicidio Filianoti stava rientrando a casa alla guida della propria automobile (una Smart). A sparare e' stata una persona armata di pistola. I colpi sono stati almeno due ed hanno raggiunto il dirigente assicurativo alla testa ed al torace. La morte di Filianoti e' stata istantanea. La vittima non aveva precedenti penali ed era molto conosciuta in citta'. La sua agenzia aveva un giro di affari molto vasto, con centinaia di clienti. La Squadra mobile, che ha avviato le indagini, ha sentito la moglie dell'agente ed i suoi collboratori nel tentativo di trovare uno spunto che possa consentire alle indagini di assumere una direzione precisa. Un tentativo che pero', al momento, non avrebbe sortito frutti. Le indagini sono dirette dal pm della Procura di Reggio Calabria Federico Perrone Capano. Proprio per verificare se Filianoti avesse avuto ultimamente problemi con qualche cliente, i poliziotti hanno controllato l'ufficio della vittima cominciando ad esaminare le pratiche che vi sono custodite. Un lavoro che andra' avanti per tutta la notte per capire se Filianoti fosse stato coinvolto ultimamente in qualche vicenda che possa dare una spiegazione al suo assassinio. L'omicidio potrebbe essere collegato ad una vendetta per una richiesta non soddisfatta che qualcuno potrebbe avere rivolto a Filianoti. Si escludono, almeno per il momento, fatti di natura privata o collegamenti con ambienti della criminalita'.