Dir.resp. Pippo Gatto

 

Ancora minacce di morte per il presidente della Regione Agazio Loiero

04/02 Nuove gravi minacce di morte contro il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero hanno messo in allarme la polizia e la magistratura. Una lettera è pervenuta alla redazione di un quotidiano a Milano. Lo si è appreso stasera a Catanzaro. Stamattina, tra l'altro, il sostituto procuratore antimafia Gerardo Dominianni ha incontrato Loiero nella sede della presidenza della Regione, a Palazzo Alemanni del capoluogo calabrese. La nuova minaccia a Loiero, secondo quanto è trapelato, ha indotto la scorta del presidente calabrese - che da due anni e mezzo è sottoposto ad una rigida tutela - ad una ancora maggiore attenzione.

Nessun commento. Nessun commento sull'episodio da parte del presidente Loiero e del suo portavoce, Pantaleone Sergi. Quest' ultimo si è limitato solo a confermare l'incontro di stamattina tra Loiero e Dominianni. Sconosciuto il contenuto dell'incontro, nel corso del quale le dichiarazioni di Loiero sarebbero state prese a verbale. Il Presidente della Regione è sotto scorta dal luglio del 2005, dopo una serie di minacce di morte subite con messaggi e buste contenenti proiettili fatti pervenire conteporaneamente in luoghi diversi. Da allora la sorveglianza a Loiero non è mai calata, anzi è aumentata.

Laganà (PD) “Un oltraggio ai calabresi”. ''La minaccia di morte di oggi al presidente Agazio Loiero, questi episodi ripetuti, indicano che nel sottofondo politico della Calabria si agitano pericolose forze violente che non bisogna assolutamente sottovalutare''. A sostenerlo, in una nota, e' il deputato del Partito democratico, Maria Grazia Lagana'. ''Tali vili comportamenti - prosegue la parlamentare - dimostrano che il tarlo della violenza e dell'intimidazione coltiva lo stesso disegno terroristico e antidemocratico che richiede la massima vigilanza da parte di tutte le forze sociali, politiche e delle istituzioni per essere fermamente e definitivamente respinto. Anche l'ultima minaccia al presidente Loiero ripropone all'attenzione delle istituzioni e di tutti i cittadini il pericolo di un imbarbarimento del clima di convivenza civile e di rispetto nella regione''. Per Maria Grazian Lagana' si tratta di ''un'azione ignobile, espressione di ignoranza e incivilta' che albergano sempre piu' frequentemente nei comportamenti di molti. Vigile e attenta deve essere la nostra coscienza nel rigettare e combattere ogni atto di vigliaccheria e di violenza. Le minacce a Loiero sono l'oltraggio a tutti i calabresi onesti, che non esitano a dimostrare fattivamente di essere dalla parte della legalita' e della democrazia''