Dir.resp. Pippo Gatto

 

De Magistris “Se mi succede qualcosa ho un diario. A Catanzaro i magistrati nei salotti”

25/02 Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, in una intervista a Claudio Sabelli Fioretti, pubblicata stamani dal quotidiano 'La Stampa', racconta di avere un diario nel quale "appunto - dice - tutto le cose anomale che mi accadono". "Lo faccio - aggiunge - in un'ottica di memoria e anche di tutela". De Magistris dice anche che se gli dovesse succedere qualcosa nel diario si capirebbe chi è stato. Il Pm di Catanzaro sostiene inoltre di avere avuto la sensazione di un pericolo fisico quando "ho iniziato a fare le dichiarazioni pubbliche". Le tangenti scoperte durante gli anni di 'Mani Pulite', secondo il Pm di Catanzaro, sono "roba vecchia. Oggi tutto ruota attorno ai finanziamenti europei, alle società pubblico-privato e alle consulenze. I finanziamenti vengono pilotati su poche società, sempre le stesse, sempre con gli stessi dirigenti. Lì vengono fatte assunzioni guidate, parenti, amici, complici. I finanziamenti servono a tutto tranne che alle opere da realizzare. E con le consulenze i soldi prendono le giuste direzioni. Sono rimasto impressionato dal numero enorme di consulenze e dai nomi dei consulenti. Le persone addette ai controlli avevano parenti nelle società che dovevano controllare. Parenti di magistrati, parenti di poliziotti". Rispondendo ad una domanda nella quale si chiede se è una 'toga rossa', afferma: "io sono una toga anarchica". De Magistris affronta anche il tema politico sostenendo di essersi formato nella cultura di sinistra. Ma sull'eventualità di un voto a Mastella aggiunge "é una bella domanda, ma non posso rispondere". E se ha mai votato l'ex Ministro di giustizia, De Magistris dice "il voto è segreto"