HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Inchiesta WhyNot: teste accusa ascoltata da magistrato

 

Inchiesta Why Not: La testa d’accusa ascoltata da uno dei magistrati inquirenti

04 apr 08 Caterina Merante, la principale teste d'accusa dell'inchiesta Why Not, è stata oggi a lungo a colloquio con il sostituto procuratore generale Alfredo Garbati, uno dei titolari dell'inchiesta con il quale si è intrattenuta quasi tre ore. Sul contenuto del colloquio, il legale della teste, l'avv. Alessandro Diddi, non ha voluto fare commenti limitandosi a dire che l'incontro era sostanzialmente la risposta alle indagini difensive fatte da Antonio Saladino, l'ex presidente della Compagnia delle opere della Calabria e tra i principali indagati dell'inchiesta Why not. I legali di Saladino, nei mesi scorsi, annunciando le indagini difensive avevano detto che non riguardavano Caterina Merante, e nei giorni scorsi hanno chiesto l'effettuazione di un incidente probatorio davanti al gip per cristallizzare le dichiarazioni della teste che nel corso delle indagini ha fatto riferimento a Saladino ed ai presunti favoritismi di cui avrebbe beneficiato nell'assegnazione di appalti riguardanti, in particolare, il settore del lavoro interinale. Richiesta che, al momento, non risulta all'avv. Diddi. "A noi - ha detto all'uscita del Tribunale - non è stato notificato niente. Probabilmente si tratta di una richiesta alla Procura generale, ma non di incidente probatorio, altrimenti avrebbe dovuto essere notificata". Il legale ha anche chiesto conferma, ottenendola, che la sua assistita è indagata solo per calunnia in relazione alle denunce presentate ai suoi danni dalle persone che Caterina Merante ha chiamato in causa con le sue dichiarazioni nell'ambito di Why not. L'avv. Diddi non ha neanche voluto confermare la presentazione di altra documentazione alla Procura generale. "La nostra fiducia nelle istituzioni - ha detto Caterina Merante allontanandosi da Palazzo di Giustizia - resta invariata".

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti