Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il commerciante trucidato a Stefanaconi ucciso da 10 proiettili. Sul posto in arrivo altri CC per evitare faida

10 apr 08 Dieci proiettili esplosi da due pistole, una calibro 9 e una calibro 32, da distanza ravvicinata. Cosi' e' stato ucciso Antonino Lopreiato, il commerciante di 46 anni, ucciso in un agguato, a Stefanaconi, martedi' sera dopo aver chiuso la sua attivita'. A stabilirlo e' stata l'autopsia eseguita nell'obitorio di Vibo Valentia dal medico legale Katiuscia Bisogni. Secondo quanto si e' appreso, la vittima e' stata raggiunta al volto, al torace e al braccio sinistro.

In arrivo altri carabinieri. E' stata intensificata la presenza dei carabinieri a Stefanaconi dopo gli ultimi episodi di criminalità avvenuti nel comune del vibonese. In particolare martedì sera è stato ucciso un commerciante dopo aver chiuso la sua attività. Il sindaco di Stefanaconi, Saverio Franzé, ha incontrato il prefetto di Vibo Valentia, Ennio Mario Sodano, ed il comandante provinciale dei Carabinieri, Tenente Colonnello Pasquale Vasaturo, per analizzare la situazione della criminalità. Al termine della riunione il comandante provinciale dei carabinieri ha reso noto di aver già distaccato sul territorio cinque nuove unità con il compito di garantire il controllo e la sicurezza. "Una così tempestiva decisione - ha detto il Sindaco - è la dimostrazione che Istituzioni e Forze dell'ordine sono a noi vicine. Un segnale importante che è da sottolineare ed apprezzare, perché è il modo migliore per rasserenare i cittadini di Stefanaconi che così possono sentirsi tutelati e rassicurati. Quello che maggiormente mi ha tranquillizzato è la piena disponibilità del Prefetto perché siano attivate tutte le possibili iniziative affinché questo nostro amato paese non ritorni a vivere giornate tristi e cariche di tensioni e continui in quelle quotidiane attività che gli uomini e le donne oneste di Stefanaconi praticano per un riscatto socio-ecoomico del territorio". Il Prefetto ha comunicato al Sindaco l'intenzione di convocare già nella prossima settimana il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, per affrontare operativamente quella che purtroppo deve definirsi la 'emergenza Stefanaconi'.