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Inchiesta Poseidone

 

Inchiesta Poseidone: il PM chiede l’archiviazione per Cesa, Pittelli e il gen. Crepella

08 apr 08 La Procura della Repubblica di Catanzaro è per l'archiviazione delle posizioni di dieci indagati nell'ambito dell'inchiesta Poseidone. Il provvedimento della Procura riguarda, tra gli altri, il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, il senatore e coordinatore regionale di Forza Italia in Calabria, Giancarlo Pittelli, ed il generale della Guardia di Finanza Walter Cretella Lombardo. La richiesta di archiviazione è stata firmata dal sostituto procuratore della Repubblica, Salvatore Curcio, ed ora sarà trasmessa all'Ufficio del Gip per la decisione. L'inchiesta Poseidone, avviata dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, riguarda presunti illeciti nell'ambito della depurazione. Nei mesi scorsi l'ex procuratore della Repubblica, Mariano Lombardi, revoco l'inchiesta a De Magistris dopo che questi, senza informarlo preventivamente, inviò un'informazione di garanzia al senatore di Forza Italia Giancarlo Piattelli. Nelle settimane scorse la Procura Generale di Catanzaro aveva eliminato dall'inchiesta Why Not le posizioni di cinque indagati perché erano ritenute doppioni di quelle che erano nell'indagine Poseidone. Tra le cinque posizioni eliminate da Why Not c'erano anche quelle di Cesa, Pittelli e Cretella Lombardo. Nell'inchiesta Poseidone, avviata nel 2005, sono indagate un centinaio di persone per presunti illeciti nella gestione in Calabria del settore della depurazione. Le ipotesi di reato sono associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all'abuso d'ufficio. Per Cretella Lombardo, Cesa e Pittelli si ipotizzava anche la violazione della Legge Anselmi sulle associazioni segrete. Dopo la revoca il sostituto procuratore De Magistris aveva denunciato un presunto tentativo di insabbiare l'inchiesta. L'attuale titolare dell'inchiesta, Salvatore Curcio, ha continuato a svolgere l'attività investigativa ed a compiere accertamenti per verificare l'esistenza dei reati e le condotte degli indagati. L'inchiesta Poseidone era stata avviata nel maggio del 2005 dal pm De Magistris con l'invio di sette informazioni di di garanzia ad altrettanti funzionari ed impiegati della Regione Calabria. De Magistris, indagando sull'utilizzo di finanziamenti da parte della Regione, aveva rilevato presunti illeciti nella liquidazione delle erogazioni per diversi milioni di euro in favore di imprese del settore della depurazione.

Pittelli “Se GIP archivia chiederò i danni”: "Aspetterò la decisione dell'organo giurisdizionale in silenzio così come ho fatto finora e, subito dopo, assumerò ogni determinazione che concerne il ristoro dei danni da me subiti". E' quanto afferma in una nota il senatore e coordinatore di Forza Italia in Calabria, Giancarlo Pittelli, circa la richiesta di archiviazione della Procura di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta Poseidone. "Ho appreso - aggiunge - dalle agenzie di stampa che la Procura di Catanzaro ha richiesto l'archiviazione della mia posizione nell'inchiesta Poseidone. Naturalmente non sono sorpreso dalla richiesta stessa. Era nella logica delle cose. E' ovvio che attiverò, qualora la decisione dovesse trovare conferma presso il giudice di Catanzaro, tutte le iniziative e le azioni che la legge mi consente a difesa dei miei interessi". "E' sicuro - conclude Pittelli - che andrò fino in fondo così come sono abituato a fare, senza tralasciare alcuno degli aspetti di una vicenda che ho definito e definisco assurda". "Scontato l'esito dell'inchiesta giudiziaria che ha visto coinvolto il Senatore Giancarlo Pittelli: nessuno ha mai dubitato della sua correttezza ed onestà morale ed intellettuale". Lo afferma il coordinatore di Fi Sandro Bondi che aggiunge di "non aver mai dubitato della serietà della stragrande maggioranza dei magistrati italiani". "A Pittelli - conclude - va un sentito e sincero ringraziamento per quanto egli ha fatto e farà ancora in favore del Partito in Calabria ed in Parlamento".

 

 

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