Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il cadavere del pescatore scomparso nelle reti di un peschereccio di Corigliano

10 apr 08 Un peschereccio di Corigliano Calabro ha recuperato, la notte scorsa, un cadavere in avanzato stato di decomposizione che è rimasto impigliato nelle reti calate in mare per una battuta di pesca. La Guardia costiera di Corigliano ha subito attivato le procedure finalizzate alla identificazione del cadavere sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari. Gli accertamenti hanno permesso di verificare che il corpo appartiene a Luigi Tedesco, il marittimo di Molfetta (Bari) caduto in mare l'11 marzo scorso mentre era impegnato in una battuta di pesca a bordo di un peschereccio pugliese in transito in prossimità del golfo di Corigliano Calabro. Il riconoscimento è stato fatto dai parenti dell'uomo nell'ospedale di Trebisacce dove i resti di Tedesco sono stati sottoposti ad una ispezione cadaverica esterna. Addosso al cadavere sono stati trovati alcuni oggetti personali tra i quali la fede matrimoniale infilata al dito con la data delle sue nozze e il nome della moglie. Domani sarà eseguito l'esame autoptico del corpo.